Storia del sito
La storia di questo sito nasce il
9 febbraio 1996, giorno nel quale si tenne il primo seminario sulla lingua dei giovani (il secondo incontro ebbe luogo due anni dopo, il 20 marzo 1998).
A quelle riunioni parteciparono, o diedero la loro adesione, studiosi di diverse università : Giuseppe Antonelli, Roma; Emanuele Banfi, Trento; Alessia Barbagli, Firenze; Neri Binazzi, Firenze; Laura Bommarito, New York; Sabina Canobbio, Torino; Loredana Corrà , Padova-Feltre; Michele Cortelazzo, Padova; Mariadonata Costantini, Firenze; Lorenzo Coveri, Genova; Fabiana Fusco, Udine; Ornella Favero, Padova; Fabrizio Franceschini, Pisa; Roberto Giacomelli, Milano; Claudio Giovanardi, Roma; Michele Lauro, Milano; Caterina Latella, Bologna; Daniela Lorusso, Bari; Maria Giulia Mammana, Catania; Carla Marcato, Udine; Alessandra Marcazzan, Milano; Giulia Mastrangelo Latini, Macerata; Clara Mavellia, Berlin; Giuseppe Mininni, Bari; Fabio Montermini, Parma; Annalisa Nesi, Siena; Katarzyna Niementowska, Warszawa; Maria Perego, Roma; Angela Pernice, Napoli; Edgar Radtke, Heidelberg; Laura Sacchi, Firenze; Giancarlo Schirru, Roma; Francesca Serafini, Trieste; Alberto Sobrero, Lecce; Cristiana Solinas, Genova; Maurizio Trifone, Siena; Flavia Ursini, Padova.
Al termine della prima riunione, i partecipanti decisero di mantenere i contatti, di sviluppare il dialogo e di dare visibilità alle proprie ricerche con un mezzo allora poco usuale, e cioè attraverso un sito web.
Fu così che nacque LinguaGiovani (la forma della denominazione fu suggerita da Edgar Radtke).
Il sito incluse subito una bibliografia, tuttora aggiornata e qui riportata in appendice, una sitografia con link a siti di argomento analogo in Italia e, soprattutto, all’estero, una sintesi delle ricerche in corso, un elenco degli studiosi impegnati nell’osservazione del linguaggio giovanile, una pagina dedicata agli annunci di convegni e, un po’ più tardi, una emerografia con la riproduzione degli articoli giornalistici sul linguaggio giovanile.
All’inizio del 1997, da un’idea di Tomaso Scarsi, allora tecnico informatico della struttura dell’Università di Padova cui fa capo l’attuale Dipartimento di Romanistica, venne creata una pagina con un
dizionario interattivo, nella quale potevano essere inserite tutte le parole del lessico giovanile di cui qualsiasi visitatore si sentiva portatore.
Le informazioni che venivano pubblicate, dopo un controllo da parte della redazione del sito, erano: lemma, significato, possibilmente un esempio d’uso, città in cui la parola era in uso, eventuali annotazioni. Venivano richieste, ma non pubblicate, le generalità del raccoglitore (nome e cognome, età , professione, recapito email o postale). L’obiettivo era, da una parte dare maggiore visibilità al resto della pagina (per es. per suggerire ricerche, metodologicamente fondate, a scuole e studenti universitari), dall’altra raccogliere materiale di prima mano, anche se non sempre attendibile. Dal 2000, per ragioni tecniche e redazionali, il sito LinguaGiovani venne abbandonato, pur continuando ad essere citato e visitato.
Il 7 giugno 2005 all'Università di Padova è stata discussa la tesi di laurea in Scienze della comunicazione di Emilia Orefice, dal titolo
Progettazione e realizzazione della nuova versione del sito LinguaGiovani. Da quella tesi è nata la versione attuale del sito, che è stata messa in rete il 10 giugno 2005.