Gambra

(1989)

[ARCHIVIO]

Scheda informativa

Si tratta di una rivista samizdat del “Surrealistická skupina v Československu” [“Gruppo surrealista cecoslovacco”]. E’ uscito un solo numero, nel 1989, in formato A5, di 104 pagine e redatto da Alena Nádvorníková e Ivo Purš. Secondo quanto riportato dalla redazione nell’introduzione, la rivista voleva rappresentare l’attività del gruppo surrealista, cogliendone i cambiamenti storici. L’articolo introduttivo ”Dvacet let od Pražské platformy” (ristampato nella rivista Analogon, numero 3/1990) commenta lo sviluppo dell’arte surrealista in Cecoslovacchia a partire dal 1968. Nella rivista Gambra sono state pubblicate poesie e testi in prosa e specialistici di artisti come František Dryj (si veda ad esempio il saggio “Tajný život Salvadora Daliho”), Jakub Effenberger, Josef Janda, Jiří Koubek, Albert Marenčin, Alena Nádvorníková, Ivo Purš, Martin Stejskal ed Eva Švankmajerová. La rivista Gambra ha riportato la corrispondenza di Jan Švankmajer e della moglie Eva con il direttore dell’ArtCenter Hubert Matějček, relativa al divieto di esporre alcuni quadri di Eva Švankmajerová alla mostra dedicata alle sue opere e a quelle del coniuge svoltasi a Bruxelles nel 1987 (nelle pagine della rivista Gambra è stata inserita anche la traduzione del saggio di Vincent Bounoure tratto dal catalogo della mostra). E’ apparso inoltre uno stralcio dalla lettera inviata da Jarmila Glazarová – e per altro già resa pubblica – al ministro della cultura Ladislav Štoll, nella quale la scrittrice “fa i conti” con il surrealismo.


[M. Přibáň, “Gambra”, Slovník české literatury po roce 1945, <http://www.slovnikceskeliteratury.cz/showContent.jsp?docId=103&hl=GAMBRA+>]

Traduzione a cura di Stefania Mella