Spektrum

(1977-1979)

[ARCHIVIO]

Scheda informativa

Si tratta di una rivista culturale samizdat che veniva pubblicata anonimamente (non era riportato nemmeno il titolo) e che usciva con periodicità annuale. Sulla base del modello di Charta 77, anche la rivista Spektrum ha rappresentato uno dei primi tentativi di unire il dissenso culturale cecoslovacco senza badare alle diverse impostazioni ideologiche dei singoli autori. La rivista Spektrum aspirava a un contenuto di alto livello letterario, nonché a un ampio registro tematico e a una rappresentazione di vari generi letterari. Venivano presentati soprattutto testi che fino ad allora non erano stati stampati, ma comparivano anche inchieste e interviste (ad esempio quella di Eugen Brikcius con Ivan M. Jirous). La letteratura veniva presentata sotto forma di poesie (tra i vari poeti citiamo Emil Juliš, Petr Kabeš, Bohuslav Reynek, Andrej Stankovič, Karel Šiktanc – “Tanec smrti aneb Ještě pámbu neumřel”, 1979 – e Pavel Zajíček), testi prosastici (ad esempio quelli pubblicati da Vlasta Chramostová, Eva Kantůrková, Ivan Klíma, Alexandr Kliment, Josef Kroutvor – con lo pseudonimo di Josef K. – , Karel Sidon e Vlastimil Třešňák), fejeton, saggi, ritratti, recensioni e riflessioni (tra i vari intellettuali ricordiamo Jiří Brabec, che ha scritto sullo scrittore Karel Šiktanec – 1979, Václav Černý, che ha pubblicato il saggio “Čas jako trvání a jako prázdnota” – 1978, Luboš Dobrovský, che ha scritto sul romanzo di Milan Kundera “Valčík na rozloučenou”, oltre a vari contributi di Věra Jirousová, Jan Lopatka, Zdeněk Urbánek e di tanti altri). I testi filosofici venivano scritti da varie personalità, tra cui Ladislav Hejdánek, Zdeněk Neubauer e Zdeněk Vašíček; i contributi storici e politici, invece, erano opera di autori come Jiří Dienstbier, Bohumil Doležal, Zdeněk Kalista, Petr Pithart, Vilém Sacher. Le questioni religiose venivano affrontate in modo particolare da Josef Zvěřina, mentre tra i testi tradotti troviamo brani di celebri scrittori, tra cui Milan Kundera, Osip Mandelštam, Thomas Mann e Kurt Vonnegut. Tra le altre cose la rivista Spektrum ha pubblicato anche l’ampia intervista della rivista tedesca Spiegel con Martin Heidegger; occasionalmente prestava attenzione anche ai problemi ecologici, alla cinematografia e all’arte figurativa. La rivista ha cessato le sue pubblicazioni soprattutto per motivi economici; la ristampa di tutti e tre i numeri usciti è apparsa negli anni 1978-1981 nella rivista “Index of Censorship”, pubblicata a Londra.

a cura di Stefania Mella