ASP: L'aspetto verbale slavo in prospettiva diacronica, comparata e tipologica
L’ASP riunisce un gruppo di ricercatori dell’Università di Padova che svolgono studi sulla categoria dell'aspetto verbale secondo tre fondamentali linee di ricerca:
- in prospettiva diacronica (con riferimento al russo);
- in prospettiva slavo-comparata (soprattutto tramite ricerche sulle lingue slave meridionali, in genere poco studiate, in comparazione col russo);
- in prospettiva tipologica.
Dal punto di vista diacronico è in corso la ricerca Funzioni lessicali e aspettuali di preverbi e suffissi verbali in testi slavo-orientali dei secoli XI-XIV: per una storia del processo di formazione dell’aspetto verbale in russo, condotta da Luisa Ruvoletto, autrice di una tesi di dottorato dal titolo I preverbi nella “Povest’ vremennych let”: per un’analisi del processo di formazione dell’aspetto verbale in russo, discussa nell’aprile 2010. Una tesi di dottorato di argomento analogo è stata recentemente discussa da Mirko Sacchini (Protocoppie aspettuali nella Zadonščina, marzo 2014).
Le ricerche comparate sono invece rappresentate da una tesi di dottorato sul confronto tra russo e sloveno (Malinka Pila, La categoria dell’aspetto verbale nel modo indicativo in russo e sloveno: usi e significati a confronto, tesi discussa nell’aprile 2013), e da una
tesi di laurea magistrale sul confronto tra russo e serbo (Branislava Grbič, La categoria dell’aspetto verbale in russo e serbo: usi e significati a confronto, dicembre 2012). Un’analoga ricerca, focalizzata sul confronto
tra il russo e il croato, viene portata avanti dalla dottoranda Nika Zoričić.
Gli studi tipologici sono stati recentemente avviati da un Progetto d’Ateneo intitolato L’aspetto verbale slavo: grammaticalizzazione in prospettiva comparata e tipologica, con particolare riferimento alla prefissazione, che vede impegnato in prima istanza Alessio Muro.
Obiettivo di tale progetto è fornire dati e generalizzazioni —a livello interlinguistico— che possano rivelarsi d'aiuto per capire la natura e lo sviluppo dell’aspetto verbale slavo, prestando particolare attenzione ai sistemi aspettuali di alcune lingue non-indoeuropee. Il progetto vede impegnato in prima istanza Alessio Muro, che già dai suoi studi di laurea specialistica e in seguito di dottorato (conclusi nel 2009 con una tesi dal titolo Noun Incorporation: a new theoretical perspective) si è interessato della macrovariazione nei sistemi grammaticali.