ESEMPI DI TESTI SEMPLIFICATI ASSEGNAZIONE DI UN ALLOGGIO |
TESTO ORIGINALE |
Comune di Padova
SETTORE EDILIZIA RESIDENZIALE
RACCOMANDATA R.R.
Oggetto: Assegnazione di alloggi riservati a cittadini extracomunitari. Verifica
requisiti.
Con la presente si comunica che,
con Delibera del Consiglio Comunale n. 23/1998, il Comune di Padova ha
determinato di utilizzare la riserva di n. 28 alloggi prevista a favore
dei cittadini extracomunitari, individuando i relativi beneficiari
all'interno delle graduatorie di assegnazioni anni 1996 e 1997.
Con successiva deliberazione n. 2326 del 22/06/1998,
la Giunta Regionale ha approvato la suddetta proposta autorizzando l'utilizzo delle graduatorie
generali per l'individuazione dei nuclei immigrati, secondo l'ordine di
punteggio riportato nella graduatoria anno 1996 riportante nuclei
interamente composti da extracomunitari, risulta che la S.V. si è collocata
in posizione utile per conseguire l'assegnazione di un alloggio E.R.P..
Al fine di verificare, prima di una
eventuale assegnazione, la permanenza dei requisiti previsti dalla legge,
si invita la S.V. a contattare con urgenza l'Ufficio Domanda del Settore
Edilizia residenziale telefonando al n. 049/8205666 o al n. 049/8205672,
oppure presentandosi presso la sede - via S. Martino e Solferino 89 -
negli orari di ricevimento al pubblico (lunedì, Mercoledì
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e Giovedì dalle ore 15.15 alle 17.15). Si avvisa che l'eventuale mancato riscontro
alla presente equivarrà a rinuncia all'assegnazione.
Distinti saluti Firma del responsabile
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TESTO SEMPLIFICATO |
Comune di Padova
SETTORE EDILIZIA RESIDENZIALE
RACCOMANDATA R.R.
Gentile signore,
dalla graduatoria per l'assegnazione di alloggi di Edilizia
residenziale Pubblica del 1996 risulta che lei si trova nelle condizioni per ottenere
uno degli alloggi riservati ai cittadini extracomunitari (come ha deciso il Consiglio
Comunale con la delibera n. 23 del 15.2.1998).
È necessario verificare
che lei sia ancora in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Per
questo la invitiamo a telefonare con urgenza al numero 04908205666 o
allo 049 8205672, oppure a venire all'Ufficio Domanda del Settore Edilizia
residenziale, in via S. Martino e Solferino 89 (il lunedì e mercoledì dalle
10 alle 12, o il giovedì dalle15.15 alle 17.15).
Se lei non telefonerà o non verrà
nel nostro ufficio al più presto, sarà escluso
dall'assegnazione. Distinti saluti. Firma del
responsabile |
Il testo originale è costituito di quattro frasi, la prima di 48, la seconda di
69, la terza di 74, la quarta di 13 parole; ad esse si aggiunge la formula di
saluto finale.
Le principali operazioni di riscrittura sono state due: mettere in primo piano
l’informazione fondamentale per il destinatario (la possibilità di ottenere, in
quanto cittadino extracomunitario, un alloggio riservato alla categoria di
cittadini cui appartiene) e semplificare le prime tre frasi, eccessivamente
lunghe e ricche di informazioni superflue per il destinatario (in particolare,
il riepilogo della procedura adottata per rendere operativa la decisione del
Consiglio Comunale). Abbiamo eliminato queste informazioni non necessarie;
abbiamo lasciato, relegandolo per%ograve; tra parentesi, solo il riferimento alla
delibera del Consiglio Comunale (una parte dei corsisti riteneva che anche
questo riferimento andasse cancellato; lo abbiamo collocato tra parentesi e
alla fine della frase, in modo che possa comunque essere eliminato in ogni
momento senza che ci sia bisogno di ulteriori modifiche al testo). Abbiamo,
inoltre, suddiviso in due la terza frase, assicurando al testo una migliore
corrispondenza tra frasi e informazioni contenute. Queste operazioni hanno
fatto scendere il numero medio di parole delle prime tre frasi da 62 a 35,
senza intaccare il contenuto informativo del testo.
La ristrutturazione del testo ci ha permesso di semplificare o addirittura
eliminare molte espressioni poco chiare del testo originale, come la frase
«secondo l’ordine di punteggio riportato nella graduatoria anno 1996 riportante
nuclei interamente composti da extracomunitari», costituita da una lunga catena
di nomi e forme non flesse del verbo. Abbiamo anche corretto improprietà
grammaticali e stilistiche del testo originale (la seconda frase conteneva un
anacoluto o un errore di punteggiatura, dal momento che non è chiaro il
rapporto sintattico che esiste tra i due verbi ha approvato e
risulta; c’era una sgradevole ripetizione in «ordine di punteggio
riportato nella graduatoria 1996 riportante nuclei ...»;
c’era un errore di reggenza nell’espresione orario di ricevimento al
pubblico).
Abbiamo fatto, poi, queste altre modifiche di dettaglio:
abbiamo mitigato il carattere impersonale della lettera usando la prima persona
plurale e rivolgendoci al destinatario con il Lei
al posto di S.V. Questo ci ha anche permesso di eliminare l’inizio, molto burocratico, «Con la presente si
comunica...», e di aprire la lettera con la formula di cortesia Egregio signore;
abbiamo sostituito espressioni complesse o parole non usuali con parole più diffuse nella lingua
comune: collocarsi in posizione utile sostituito
da trovarsi nelle condizioni per ottenere; conseguire sostituito da
ottenere; presentarsi sostituito da venire
(questa sostituzione è stata accolta con qualche resistenza da parte dei
corsisti); equivalere sostituito da essere;
abbiamo sciolto la sigla E.R.P. in Edilizia Residenziale Pubblica;
abbiamo eliminato incisi e precisazioni ritenute scontate o superflue (prima
di una eventuale assegnazione; negli orari di ricevimento al pubblico);
abbiamo sostituito sintagmi
nominali con frasi verbali corrispondenti: «ottenere uno degli alloggi» invece
di «conseguire l’assegnazione di un alloggio»; « che Lei sia ancora in possesso
dei requisiti previsti dalla legge» invece di «la permanenza dei requisiti
previsti dalla legge»; «Se Lei non telefonerà o non verrà nel nostro ufficio »
invece di «l’eventuale mancato riscontro alla presente»;
abbiamo eliminato il verbo contattare; questo ci ha permesso di
portare in primo piano i modi con cui il cittadino può comunicare con l’Ufficio
(per telefono o presentandosi personalmente);
abbiamo scritto con precisione il nome dell’ufficio al quale si deve presentare il cittadino.
Nell’originale l’informazione era deducibile in parte dall’intestazione della
lettera e in parte dalla qualifica del funzionario che l’ha firmata; la nostra
proposta permette un’identificazione più immediata e alla portata di un maggior
numero di destinatari.
Questi interventi hanno reso il testo più chiaro e meglio articolato. L’indice di
leggibilità è migliorato di ben 10 punti, passando da 42,55 a 52,39. Il testo
riscritto è ancora poco leggibile per un destinatario che ha una lingua materna
diversa dall’italiano; ma non siamo riusciti a fare di meglio.
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originale | riscrittura | |
INDICE COMPLESSIVO | 42,55 | 52,39 |
NUMERO TOTALE DELLE LETTERE | 1093 | 634 |
NUMERO TOTALE DELLE PAROLE | 203 | 62 |
NUMERO TOTALE DELLE FRASI | 5 | 6 |
DISTRIBUZIONE DELLE PAROLE PER CLASSI DI LUNGHEZZA (in percentuale) | ||
da 1 a 3 lettere | 46,31 | 45,97 |
da 4 a 10 lettere | 44,33 | 50 |
oltre 10 lettere | 9,36 | 4,03 |
LUNGHEZZA MEDIA DELLE PAROLE (in lettere) | 5,38 | 5,11 |
DISTRIBUZIONE DELLE FRASI PER CLASSI DI LUNGHEZZA (in percentuale) | ||
da 1 a 7 parole | 20 | 33,33 |
da 8 a 20 parole | 20 | 33,33 |
oltre 20 parole | 60 | 33,33 |
LUNGHEZZA MEDIA DELLE FRASI (in parole) | 37 | 20,67 |
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Indice dei testi |
ultima modifica 19/08/2002
Università degli Studi
di Padova 2002 |
A cura di Michele
Cortelazzo Dipartimento di Romanistica cortmic@unipd.it |