Nei testi amministrativi si trovano spesso delle frasi
con il verbo al gerundio. Per esempio, nel brano che segue, due frasi
vicine contengono ognuna una proposizione al gerundio (la prima imperniata
su applicando, la seconda su barrando): "L'imposta è determinata
applicando al valore degli immobili suddetti, determinato con le modalità
stabilite dalla legge, l'aliquota confermata per questo Comune nella
misura del 4 per mille. Chi vuole può pagare in un'unica rata nel mese di
giugno 1991, barrando le caselle acconto e saldo del bollettino di
versamento".
L'uso del gerundio causa qualche problema? Almeno in linea
teorica ne causa tre: non rende visibile il soggetto della frase,
costruisce frasi dense, complesse e con troppe informazioni, non rende
esplicito il tipo di collegamento che c'è tra la frase al gerundio e la
frase che la regge. Vediamo questi tre limiti uno alla volta.
Tra i
suggerimenti di chi si occupa di scrittura controllata vi è quello di
esplicitare sempre il soggetto. Discuteremo un'altra volta la bontà di
questa regola. Dal punto di vista del modo verbale possiamo certamente
dire che il gerundio impedisce l'espressione del soggetto (scrivereste
"L'intestatario compila il modulo, barrando l'intestatario le apposite
caselle"?); tuttavia questo in sé non è un problema, perché il soggetto è
quasi sempre univocamente ricavabile dalla frase precedente. Ma in alcuni
casi il recupero del soggetto non è univoco. In una delle frasi citate
all'inizio, cioè in "L'imposta è determinata applicando al valore degli
immobili suddetti l'aliquota ...", qual è il soggetto di applicare?
Cioè, chi applica l'aliquota? È una domanda alla quale non si riesce a
dare risposta; e questo non è certo un esempio di chiarezza e trasparenza.
Oppure, nella frase "le modalità per l'assunzione a contratto sono
definite dalle singole amministrazioni prevedendo comunque che il
trattamento economico degli interessati non può essere inferiore a quello
tabellare delle qualifiche di riferimento né superiore a quello in
godimento del personale", il soggetto di prevedendo è "le singole
amministrazioni" o "le modalità"?
Per la seconda questione, scrivendo
una proposizione al gerundio si riesce a condensare in un'unica frase il
contenuto di due frasi. Ma così, produciamo una frase che contiene troppe
informazioni e costringiamo il ricevente a una lettura più impegnativa.
Facciamo anche qui un esempio: "Con la presente si comunica che, con
delibera del Consiglio Comunale n. 23/1998, il Comune di Padova ha
determinato di utilizzare la riserva di n. 28 alloggi prevista a favore
dei cittadini extracomunitari, individuando i relativi beneficiari
all'interno delle graduatorie di assegnazioni anni 1996 e 1997". In
un'unica frase si danno due informazioni: la prima che il Comune ha deciso
di utilizzare per i cittadini extracomunitari alcuni alloggi, la seconda
che ha individuato in un certo modo i cittadini che ne hanno diritto.
Quindi: frase lunga, con due informazioni importanti, ma con un solo verbo
di modo finito (cioè con la desinenza che indica anche la persona del
verbo).
Infine, in una frase al gerundio resta opaco il tipo di legame
che unisce la secondaria alla reggente: "prenotando sei sicuro di trovare
posto" può voler dire "se prenoti, sei sicuro di trovare posto", ma anche
"col prenotare sei sicuro di trovare posto"; oppure "Tornando, troverai i
vecchi amici" può significare tanto "Quando tornerai, troverai i vecchi
amici" quanto "Se tornerai, troverai i vecchi amici". Come dice Giovanni
Nencioni, il presidente emerito dell'Accademia della Crusca, "in una
promessa, in un contratto, in una testimonianza, in un interrogatorio la
disambiguazione del gerundio può rendersi necessaria: ben diversa infatti
è la portata pratica di un gerundio ipotetico da quella di un gerundio
temporale o causale". La stessa avvertenza vale per le comunicazioni ai
cittadini da parte delle amministrazioni pubbliche.
[Gerundio a doppio taglio, «Guida agli Enti Locali», 6 luglio 2002, p. 88]