ESEMPI DI TESTI SEMPLIFICATI RICHIESTA DI UNA DICHIARAZIONE DI INABITABILITÀ |
TESTO ORIGINALE |
Prot. Sett. Oggetto: Imposta Comunale sugli Immobili - dichiarazione di inabitabilità - inagibilità. Immobile sito in censito al NCEU: sezione: foglio: mappale: , sub.
A seguito della dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio di cui alla L. 15/68 presentata dalla S.V. il 25.06.1998, siamo a comunicare che l'atto è stato trasmesso per i controlli di competenza all'Ufficio Tecnico Comunale, che, con nota n. 4007 del 19.10.1998, ha precisato di non aver rilasciato dichiarazione di inabitabilità o inagibilità per l'immobile in oggetto specificato.
Si precisa che i proprietari degli immobili non hanno alcun titolo a dichiarare lo stato di inabitabilità - inagibilità di un fabbricato; le norme in materia stabiliscono infatti che la suddetta dichiarazione è rilasciata dal Sindaco (art. 4 D.P.R. 423/94, art. 222 del R.D. 1264/34, art. 38 L. 142/90).
In base a quanto specificato, le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà sono valide nel caso in cui già preesista un provvedimento di inabitabilità - inagibilità, che dovrà essere prodotto allo scrivente ufficio.
Nel caso in cui la S.V. sia sprovvista di tale provvedimento, La invitiamo a richiedere, con la massima urgenza, un sopralluogo dell'Ufficio Tecnico Comunale (Settore Edilizia Privata - via fra' P. Sarpi, 2 - Telefono 8704707).
Si fa presente che le mendaci dichiarazioni in atti pubblici e l'occupazione di immobili dichiarati inabitabili sono sanzionate penalmente.
Rammentiamo infine che per inabitabilità/inagibilità sopravvenuta di un edificio è prevista la presentazione della denuncia di variazione ICI, ai sensi dell'art. 10, comma 4, del Decreto Legislativo 504/92.
Per ulteriori informazioni, si invita a presentarsi agli sportelli di questo Ufficio, in Prato della Valle n. 98/99 o a telefonare allo 049/8205820-1
Distinti saluti.
Il Capo Settore
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TESTO SEMPLIFICATO |
Egregio Signore,
con la dichiarazione sostitutiva dell'atto
notorio, il 25.6.1998 Lei ha dichiarato l'inabitabilità o l'inagibilità
dell'immobile di via Roma 1. L'Ufficio Tecnico Comunale ci ha però precisato
di non aver rilasciato nessuna dichiarazione di inabitabilità o
inagibilità per quell'immobile.
la dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio può
essere presentata dal proprietario solo quando esiste una dichiarazione di inabitabilità o
inagibilità rilasciata dal Sindaco.
La invitiamo pertanto a portare nei nostri uffici tale
provvedimento. Se ne è sprovvisto, richieda al più presto un sopralluogo
all'Ufficio Tecnico Comunale (via fra' P. Sarpi, 2 - tel. 049 8704707).
Le ricordiamo che la legge punisce chi rilascia false dichiarazioni
o il proprietario di immobili che vengono utilizzati dopo essere stati dichiarati inabitabili o inagibili.
Le ricordiamo inoltre che, quando un immobile viene dichiarato
inagibile o inabitabile, bisogna presentare la denuncia di variazione I.C.I. prevista dall'art. 10,
comma 4, del Decreto Legislativo 504/92.
Per ulteriori informazioni, Lei si può rivolgere all'Ufficio
I.C.I. (Prato della Valle n. 98/99, tel. 049 8205820-1).
Distinti saluti.
Il Capo Settore
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Il testo originale è
costituito di sette frasi per un totale di 250 parole.
Nel testo riscritto il numero delle frasi è stato portato a otto e quello delle parole è sceso a 167 (non si tiene conto delle formule di introduzione e di chiusura).
I principali obiettivi della riscrittura
sono stati quelli di semplificare la struttura sintattica delle frasi
ed eliminare drasticamente le parole superflue. La sequenza originale delle
unità informative non è stata modificata. Tuttavia abbiamo frazionato
in due la prima frase, particolarmente lunga (63 parole) ed eliminato
un'informazione inutile per il destinatario (il fatto che l'atto notorio
sia stato trasmesso dall'Ufficio ICI all'Ufficio Tecnico Comunale).
In questo modo abbiamo soddisfatto un importante requisito per la chiarezza,
vale a dire che a ogni frase corrisponda una sola informazione principale.
Abbiamo fatto, poi, queste altre modifiche di dettaglio:
abbiamo mitigato il carattere
impersonale della lettera usando la prima persona plurale e indicando
il destinatario con il Lei al posto di S.V., abbreviazione di
un'espressione aulica;
abbiamo eliminato i riferimenti
normativi che riguardano la dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio e
l'autorità del Sindaco in materia di inabitabilità e
inagibilità, in quanto appesantiscono il testo e risultano
scarsamente rilevanti per chi legge (L. 15/68; art. 4 D.P.R. 425/94,
art. 222 del R.D. 1264/34, art. 38 L. 142/90);
analogamente abbiamo eliminato il riferimento alla corrispondenza interna
tra uffici ("nota n. 4007 del 19.10.1998");
abbiamo eliminato le ripetizioni concettuali contenute nella seconda e nella terza frase del testo originale; l'infomazione da trasmettere è, semplicemente, che il cittadino può presentare la dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio solo se il Comune ha già rilasciato la dichiarazione di inabitabilità o inagibilità;
il verbo della frase "le mendaci dichiarazioni... sono sanzionate penalmente" è un passivo senza agente ed è stato sostituito da un attivo con soggetto espresso ("la legge punisce chi rilascia false dichiarazioni");
le nominalizzazioni l'inabitabilità/inagibilità sopravvenuta e la presentazione sono state sostituite rispettivamente da una proposizione temporale esplicita ("quando un immobile viene dichiarato inagibile o inabitabile") e da una forma verbale ("bisogna presentare");
sono state sostituite numerose parole
ed espressioni di uso tipicamente burocratico: a seguito della
sostituito da con la; l'immobile in oggetto specificato
sostituito da quell'immobile; produrre allo scrivente ufficio
sostituito da portare nei nostri uffici; con la massima urgenza
sostituito da al più presto; mendaci sostituito da false;
sanzionare penalmente sostituito da punire; far presente
e rammentare sostituite da ricordare; ai sensi dell'art.
sostituito da previste dall'art.; presentarsi sostituito da
rivolgersi a; la congiunzione complessa nel caso in cui
sostituita da se (questa operazione ha reso possibile anche l'uso del
modo indicativo che è preferibile al congiuntivo quando non altera
il senso della frase e rispetta la norma grammaticale);
abbiamo preferito usare i verbi
semplici al posto delle perifrasi costruite con il verbo invitare
seguito dalla preposizione a e dal verbo che descrive l'azione richiesta al destinatario;
abbiamo precisato il nome dell'ufficio al quale si deve presentare il cittadino. Nell'originale l'informazione era deducibile dall'intestazione della lettera; il sistema da noi adottato permette un'identificazione più immediata e alla portata di un maggior numero di destinatari.
Gli interventi apportati al testo si sono tradotti in un miglioramento di 4 punti dell'indice di leggibilità, che è passato da 45,55 a 49,53. Particolarmente significativa è stata la riduzione della lunghezza delle frasi che sono ora formate, in media, da 17 parole contro le 31,5 del testo originale.
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NUMERO TOTALE DELLE LETTERE | 1335 | 975 |
NUMERO TOTALE DELLE PAROLE | 252 | 171 |
NUMERO TOTALE DELLE FRASI | 8 | 10 |
DISTRIBUZIONE DELLE PAROLE PER CLASSI DI LUNGHEZZA (in percentuale) | ||
da 1 a 3 lettere | 46,43 | 42,11 |
da 4 a 10 lettere | 41,67 | 45,61 |
oltre 10 lettere | 11,90 | 12,28 |
LUNGHEZZA MEDIA DELLE PAROLE (in lettere) | 5,30 | 5,70 |
DISTRIBUZIONE DELLE FRASI PER CLASSI DI LUNGHEZZA (in percentuale) | ||
da 1 a 7 parole | 12,50 | 20 |
da 8 a 20 parole | 12,50 | 30 |
oltre 20 parole | 75 | 50 |
LUNGHEZZA MEDIA DELLE FRASI (in parole) | 31,50 | 17,10 |
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Indice dei testi |
ultima modifica 19/08/2002
Università degli Studi
di Padova 2002 |
A cura di Michele
Cortelazzo Dipartimento di Romanistica cortmic@unipd.it |