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Direttiva del Ministro per la Funzione pubblica dell'8 maggio 2002
- "Direttiva sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi"
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La Direttiva, emanata dal Dipartimento della Funzione Pubblica, cerca di dare gli strumenti per ottenere la chiarezza dei testi amministrativa richiesta dall'art. 8 della direttiva del 7 febbraio 2002. Le raccomandazioni per una scrittura chiara e comprensibile, frutto della decennale attività del Dipartimento per la Funzione Pubblica, vengono sintetizzate in pochi punti ai quali i redattori di atti amministrativi e di testi di rilevanza esterna devono attenersi. La direttiva è accompagnata da un allegato dove viene presentato un esempio di riscrittura di un atto pubblico.
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Direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica del 7 febbraio 2002
- "Direttiva sulle attivitą di comunicazione delle pubbliche amministrazioni"
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La Direttiva, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 74 del 28 marzo 2002, fornisce gli indirizzi sulle attivitą previste dalla normativa in materia di informazione e comunicazione pubblica. L'art. 8 riguarda specificamente il linguaggio.
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Decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 2001, n. 422
- "Regolamento recante norme per la determinazione dei titoli per l'accesso alle attivitą di informazione e comunicazione e per l'individuazione e la disciplina degli interventi formativi"
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È il regolamento attuativo della Legge 7 giugno 2000, n. 150.
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Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2 maggio 2001 - "Regole e raccomandazioni per la formulazione tecnica dei testi legislativi"
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La Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 1/1.1.26/10888/9.92 del 2 maggio 2001 contiene un dettagliato trattato nel quale vengono esaminati i molteplici e delicati problemi legati alla redazione dei testi con valore di legge. Si traduce in una serie di raccomandazioni al legislatore che solo in parte riprendono quelle già note per i testi amministrativi. In qualche caso, infatti, le raccomandazioni, tese principalmente alla redazione di testi di univoca interpretazione, si discostano dalle scelte di semplicità e chiarezza additate nei precedenti lavori sulla semplificazione del linguaggio amministrativo, ribadendo - senza mostrarsene particolarmente consapevole - stereotipi tipici del linguaggio giuridico tradizionale.
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Legge 7 giugno 2000, n. 150 - "Disciplina delle attivitą di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni"
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Questa legge dà per la prima volta una sistemazione organica alle attività di comunicazione della pubblica amministrazione, indicando nuove figure professionali. Anche se né la legge né il regolamento attuativo menzionano esplicitamente i problemi legati al linguaggio, viene qui tratteggiato il contesto delle attività di comunicazione finalizzate alla trasparenza e all'efficacia dell'azione amministrativa all'interno del quale la semplificazione del linguaggio trova posto