Dolmen
(1981-1986?)
Scheda informativa
Si tratta di una rivista letteraria pubblicata a partire dal 1981 a Praga. Dolmen è nata attorno a un gruppo di giovani che erano soliti incontrarsi nel parco di Riegrovy sady a Praga e che all’inizio non avevano elaborato una propria concezione, ma erano spinti più che altro da impulsi romantici. Nel numero 6 è stato presentato come caporedattore Štěpán KFK, anche se i vari membri si alternavano nel lavoro redazionale. La rivista Dolmen non presentava un’impaginazione (tranne il numero 2), veniva stampata su carta velina in formato A4, era rilegata con copertina semirigida e presentava un numero di pagine che oscillava verosimilmente tra le 60 e le 113. Dolmen veniva pubblicata una, due o tre volte all’anno con una tiratura di circa 5-10 copie e in totale sono usciti 11 numeri. Il titolo Dolmen si rifà alla tradizione celtica e dal punto di vista contenutistico questa rivista si ricollegava alla rivista letteraria e umoristica Praskající červánky, uscita dal 1982 al 1988.
La rivista Dolmen si occupava prettamente di tematiche letterarie e pubblicava soprattutto testi di poesia e di prosa di giovani autori emergenti, fejetony, corrispondenze varie, recensioni di libri (anche di opere tradotte), ritratti di scrittori, di scenografi (ad esempio di Milan Knížák) e di gruppi letterari (primo fra tutti la “Skupina 42”). Un ampio spazio veniva dedicato anche alla musica e alla cinematografia, presentando ritratti di gruppi musicali cechi e stranieri, testi di canzoni, notizie di concerti e recensioni di film. La redazione della rivista Dolmen esigeva articoli di una certa qualità e un ruolo importante veniva svolto dalle illustrazioni.
Il primo numero della rivista è apparso nel 1981 e il numero 2/1982 non è che la sua versione ampliata. La serie dei numeri tematici è iniziata dal numero 5/1983, dedicato agli uomini (di tutte le età), mentre il numero 6/1983, traendo ispirazione dalla “Skupina 42”, è stato dedicato alla città ed è uscito con un allegato. Il numero 7 è stato presentato in due versioni: il numero 7A/1983-1984 ha affrontato la tematica dei rapporti umani in maniera generale, mentre il numero 7B/1983-1984 è stato dedicato al sesso. La serie dei numeri tematici si è conclusa con il numero 8/1984, basato sul romanzo di Orwell “1984”. Il numero 9/[1985] presentava varie rubriche, come “Literatura”, “Divadlo, film”, “Výtvarné umění” e “Hudba”, ma sono comparse anche varie traduzioni, mentre il numero 10/1985, con il suo carattere critico, è stato probabilmente il più riuscito dei numeri della rivista Dolmen; il numero 11/[1986], l’ultimo, è stato redatto prendendo spunto dalla rivista letteraria Jednou nohou. Il gruppo redazionale infatti si è sciolto per motivi personali e la tradizione di questa rivista è stata portata avanti in certa misura dalla rivista letteraria Kvašňák, il cui unico numero è apparso nel 1988.
Tra i più importanti autori cechi che hanno pubblicato in questa rivista ricordiamo Tomáš Afkakov, O. Černý, M. Dus, Á. Dušek, Zyer Gabba, Pavel Grimm, Petr Jirásek, L. Marks, E. Murrer, O. Sládek e molti altri; per quanto riguarda quelli stranieri vale la pena citare i testi di Ray Bradbury, Louis Ferdinand Céline, Allan Kaprow e Wolf Wostell. Si trattava per lo più di contributi inediti, ma venivano presentati anche testi già pubblicati nel samizdat oppure traduzioni; gran parte dei contributi veniva firmata con una cifra, e soli in pochi casi compariva il vero nome dell’autore o lo pseudonimo.
a cura di Stefania Mella