Host

(1985-1989)

[ARCHIVIO]

Scheda informativa

Si tratta di una rivista letteraria pubblicata a Brno da Dušan Skála a partire dal 1985. La rivista Host usciva in ciclostile in formato A4 e veniva rilegata in brossura con copertina in cartoncino; veniva pubblicata una o due volte all’anno in una tiratura di 300 copie e in totale sono apparsi quattro numeri, uno dei quali doppio.

I membri della redazione avevano iniziato a riflettere sulla fondazione della rivista Host già alla fine del 1983, poiché a Brno mancava un periodico letterario samizdat con simili caratteristiche. L’idea iniziale era che la rivista Host (il cui titolo si rifà alla celebre rivista Host do domu degli anni Sessanta) uscisse due o tre volte all’anno, ma a causa delle repressioni da parte della polizia, dei continui cambiamenti all’interno della redazione e delle difficoltà lavorative tale periodicità non è stata rispettata. A differenza della rivista samizdat Revolver Revue, che si ispirava alla letteratura americana, la rivista Host seguiva piuttosto gli orientamenti della letteratura francese e tedesca. I numeri [1]/1985 e 2-3/1986-1987 presentavano l’indice, mentre il numero 4/1987 era suddiviso nei sei seguenti blocchi: “Česká literatura nedávná a nová”, “Recenze ve smyslu poněkud širším”, “Aktuální rozhovor s Petrem Cibulkou”, “Ze světové literatury”, “Alternativní hudební publicistika” e “Jim Morrison na pokračování”. Nella rivista compariva un numero variabile di illustrazioni e i numeri [1]/1985 e 2-3/1986-1987 sono usciti anche con un allegato.

La rivista Host pubblicava testi in prosa e poetici, opere drammatiche, recensioni, critiche, annotazioni, saggi, articoli, polemiche, interviste e note redazionali. Si occupava di letteratura ceca: venivano pubblicate opere di scrittori famosi (per quanto riguarda le opere drammatiche ricordiamo “Pokoušení” di Václav Havel nel numero 2-3/1986-1987, “Výběrčí” di Milan Uhde nel numero 2-3/1986-1987; in ambito poetico citiamo le opere di Iva Kotrlá, Zdeněk Rotrekl e Josef Palivec (nel numero 4/1987-1988), mentre in ambito prosastico vale la pena di ricordare “Policajt-Story” di Jiří Kratochvil e il romanzo “Údolí největšího štěstí” di Ladislav Klíma, entrambi nel numero 4/1987-1988) e di giovani poeti emergenti (come Jana Soukupová e L.Kadlec, nel numero 4/1987-1988), ma anche saggi e articoli di carattere storico-letterario e scientifico-letterario (ad esempio “Literatura teď” di Jiří Kratochvil nel numero 2-3/1986-1987 oppure il saggio di Jan Trefulka sull’opera poetica di Zdeněk Rotrekl nel numero 4/1987-1988). Ampio spazio veniva dedicato anche alle recensioni delle varie novità che uscivano nell’editoria ufficiale (ricordiamo “Z katalogu” di Iva Kotrlá nel numero 2-3/1986-1987), agli articoli di giornale, alle pubblicazioni di narrativa ceca degli anni Sessanta, alle interviste (ad esempio l’intervista a Petr Cibulka apparsa nel numero 4/1987-1988 oppure quella di Jan Šimsa a Božena Komárková pubblicata nel numero [1]/1985) e alla letteratura mondiale (ad esempio la prosa di Ezra Pound e di Aldous Huxley). Un’attenzione particolare veniva prestata anche alla musica: venivano presentati cantautori cechi, musicisti stranieri (come John Cage e Jim Morrison) e testi di canzoni, ma venivano fornite anche notizie di concerti, informazioni sul folclore moravo e sulla musica alternativa in Cecoslovacchia; in diversi numeri è stata pubblicata a puntate anche una lista dei samizdat musicali di Petr Cibulka intitolata “Samizdat Tapes and Cassettes and Videos (S.T.C.V.)”. Numerosi erano i contributi che si occupavano di altre tematiche, tra cui un posto di primo piano era occupato dai diritti umani (come ad esempio la situazione nelle carceri cecoslovacche), dalla psicanalisi (Sigmund Freud nel numero 4/1987-1988), dall’arte figurativa (ricordiamo la presentazione dell’opera di Jan Zuziak nel numero [1]/1985) e dalle questioni attuali in ambito culturale (ad esempio la discussione sull’ortografia); è stato dedicato un certo spazio anche alla misteriosa morte di Pavel Švanda e sono state pubblicate le foto del funerale di Pavel Wonka, dissidente morto in prigione. Il numero 5/1989 ha pubblicato una serie di articoli e lettere apparsi nella rivista samizdat Vokno.

Numerosi sono stati gli scrittori cechi che hanno pubblicato nella rivista Host, soprattutto autori di Brno e dintorni, come Iva Kotrlá, Jiří Kratochvil, Zdeněk Rotrekl, Pavel Řezníček, Jana Soukupová, Jan Trefulka e Milan Uhde, ma anche altri, tra i quali Václav Černý, Václav Havel, Ladislav Klíma, Josef Palivec, Jan Šimsa e Václav Vokolek; per quanto riguarda gli autori stranieri citiamo almeno John Cage, Sigmund Freud, Aldous Huxley, Ezra Pound, John Updike e Elie Wiesel. I testi inediti rappresentavano circa un terzo delle pubblicazioni totali della rivista Host, un altro terzo era formato da testi già apparsi nel samizdat o nelle pubblicazioni dell’esilio, mentre il resto era costituito da traduzioni, soprattutto dall’inglese e dal tedesco. Generalmente i testi venivano firmati con i veri nomi degli autori, ma a volte venivano pubblicati anche solo con cifre o in modo del tutto anonimo.

a cura di Stefania Mella