Informační bulletin Polsko-československé solidarity
(1988)
Scheda informativa
Si tratta di un bollettino informativo sui contatti tra i dissidenti cecoslovacchi e polacchi pubblicato a Praga nel 1988. Il gruppo redazionale ceco era composto da Petr Pospíchal e Petr Uhl, mentre quello polacco da Jarosław Broda e Mirosław Jasiński. Sono usciti due soli numeri: il primo numero (0/1988) è apparso privo di numerazione nel luglio 1988 con il titolo Informační buletin československo-polské solidarity, mentre il secondo numero (1/1988) è stato pubblicato nell’ottobre 1988 con il titolo Informační bulletin polsko-československé solidarity. Il bollettino usciva in una tiratura di circa 300 copie in formato A4, veniva stampato a ciclostile e rilegato; il numero 0/1988 era composto da otto pagine, il numero 1/1988 da nove. Il corrispettivo polacco di Informační bulletin polsko-československé solidarity era intitolato Biuletyn Informacyjny Solidarności Polsko-Czechosłowackiej, veniva pubblicato a Wrocław dal gennaio 1988 con periodicità mensile e, tra le varie cose, presentava annotazioni di periodici samizdat cechi e slovacchi.
In certa misura il bollettino è stato il predecessore della nota “Východoevropská informační agentura (VIA)” [“Agenzia d’informazione dell’Europa orientale”], che rappresenta un caso quasi unico di collaborazione dei dissidenti all’interno del blocco sovietico. E’ stata costituita il 20 dicembre 1988, anche se le sue prime pubblicazioni risalgono ad alcuni mesi prima. La rivista Informační bulletin polsko-československé solidarity è stata chiusa dopo soli due numeri proprio in seguito alla fondazione di VIA e all’arresto di František Stárek, che si occupava della riproduzione del bollettino; successivamente i suoi redattori, Petr Pospíchal e Petr Uhl, hanno cominciato a lavorare nella filiale praghese di VIA.
Questo bollettino pubblicava notizie, articoli, glosse, interviste e documenti. Forniva informazioni sull’attività del movimento “Polsko-československá solidarita”, presentando i vari incontri, le loro iniziative e il loro programma, ma venivano descritti anche i rapporti tra la Cecoslovacchia e la Polonia, la situazione della politica e dei diritti umani in Polonia e l’attività del VONS in Cecoslovacchia. Alcuni contributi si occupavano anche dell’aspetto culturale, soprattutto delle case editrici e iniziative indipendenti. Gran parte dei contributi pubblicati in Informační bulletin polsko-československé solidarity sono stati presentati dagli stessi redattori, ossia Petr Pospíchal, Petr Uhl, Jarosław Broda e Mirosław Jasiński. I testi venivano pubblicati con il vero nome dell’autore, con cifre o in modo del tutto anonimo; i contributi inediti rappresentavano circa la metà delle pubblicazioni totali del bollettino, mentre l’altra metà era formata da testi già pubblicati in precedenza e da alcune traduzioni dal polacco.
a cura di Stefania Mella