Ересь

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[ARCHIVIO]
[Fonte temporanea Самиздат Ленинграда 1950-е - 1980-е. Литературная энциклопедия, Под общ. ред. Д.Я. Северюхина, pp. 403-404]

[Журнал; № 1, 2, 1956]

Scheda informativa

Venne pubblicato nell'autunno del 1956 dagli studenti dell'istituto bibliotecario, iscritti al LITO (Società letteraria) dell'istituto sotto la guida del professore V.A. Manujlov. Ciascuno dei due numeri conteneva dalle 60 alle 70 pagine e venne trascritto a mano in 5 esemplari.

Nell'introduzione al primo numero venne formulata la posizione dei curatori: "Nella trattazione del contenuto, della forma delle loro opere gli autori esprimono la propria piena libertà di pensiero". Nella rivista si pubblicava prosa, poesia, traduzioni poetiche. Autori: I. Adamackij, B. Vajl', Ju. Grekov (futuro capo redattore della rivista di Kišinev «Kedry»), E. Kudrjavcev, T. Pačevskij, N. Slepakova, A. Troickij. Alcuni m ateriali furono pubblicati sotto pseudonimo.

Dopo l'uscita del secondo numero la dirigenza del partito dell'istituto organizzò una disputa sul tema "Come deve essere la poesia sovietica?". Parteciparono docenti e studenti; venne presieduta da V.L. Manujlov. Malgrado le attese del partito comunista la disputà non si tramutò in una trappola per gli editori della rivista - furono sostenuti dalla maggioranza degli studenti. La rivista cominciò ad essere sospettata dal KGB. Il giornale «Večernij Leningrad» pubblicò un articolo dirompente di M. Medvedev (Berman) Gli Smertjaškin (dal nome di uno dei personaggi di M. Gor'kij rappresentante di un certo disprezzato decadentismo). L'autore dell'articolo dopo alcuni anni partecipò agli attacchi contro I. Brodskij. Non si sono conservate copie della rivista.