150000 slov
(1982-1991)
Scheda informativa
Si tratta di una rivista che ha inaugurato le sue pubblicazioni nel 1982 con il sottotitolo “Texty odjinud”. Dal numero 1/1982 al numero 25/1990 è stata pubblicata dalla casa editrice “Index” a Colonia, mentre i numeri 26/1990 e 27/1991 sono stati pubblicati dalla casa editrice “Lidové noviny” a Praga. La rivista 150.000 slov usciva tre volte all’anno ed era redatta da Antonín J. Liehm (gli ultimi due numeri con l’aiuto di Ilja Šetlík); usciva in una tiratura di circa 2000 copie contemporaneamente nei formati A5 e A6. Il titolo si riferiva sia all’ampiezza della rivista sia al celebre “Manifesto delle duemila parole” scritto da Ludvík Vaculík nel 1968.
La rivista 150.000 slov presentava articoli tratti dalla stampa estera che si occupavano soprattutto della situazione in cui si trovavano i paesi del blocco comunista. Ogni numero iniziava con un articolo relativo alla Cecoslovacchia (ricordiamo, tra i vari, il saggio di Jan Patočka “Co jsou Češi?” apparso nel numero 12/1985, la prima edizione ceca del celebre testo di Milan Kundera “Únos Západu” nel numero 10/1985 e l’articolo di H. Gordon Skilling “Dvojí přerušené revoluce” pubblicato nel numero 5/1983 e incentrato sulla crisi vissuta dalla Cecoslovacchia e dalla Polonia rispettivamente negli anni 1968 e 1980-1981) e poi si trovava sempre una sezione incentrata sull’Unione sovietica e spesso un’altra relativa all’Europa centrale e orientale. Occasionalmente comparivano anche contributi incentrati sugli Stati Uniti e sull’America latina, nonché sull’Europa occidentale (ricordiamo ad esempio gli articoli “Mytologie moderního Švédska” e “Krize řeckého socialismu” pubblicati nel numero 13/1986) e sull’Asia.
Numerosi erano i contributi che si occupavano di altre tematiche, tra cui un posto di primo piano era occupato dalla cultura in generale (ricordiamo, ad esempio, il saggio dedicato allo strutturalismo e l’intervista a Günter Grass, entrambi apparsi nel numero 14/1986, oppure il problema della censura nella Germania orientale e in Ungheria affrontato nel numero 20/1988), dalla letteratura (citiamo, tra i vari, gli articoli dedicati al drammaturgo Samuel Beckett e al linguista Roman Jakobson), dalla filosofia, dalla religione (ricordiamo, ad esempio, gli articoli dedicati a Giovanni Paolo II e a Martin Lutero apparsi nel numero 7/1984), dall’economia, dalla sociologia, dalla storia, dall’ebraismo (i saggi relativi al razzismo e all’antisemitismo sono stati pubblicati nel numero V/86/15) e infine dall’ecologia (questa tematica è stata affrontata in modo particolare nel numero 11/1985). Il numero 5/1983 conteneva l’allegato “Hospodářská příloha”, mentre con il numero 6/1983 è uscito un allegato intitolato “Kulturní příloha”. Nei numeri 7-9/1984 è invece apparso un allegato che presentava a puntate il romanzo “1984” di George Orwell.
La casa editrice Index ha pubblicato inoltre un’edizione speciale intitolata “Knihovna 150.000 slov” (in tutto 9 volumi).
a cura di Stefania Mella