Acta
(1987-1989)
Scheda informativa
Si tratta di una rivista trimestrale pubblicata a partire dal 1987 dal “Československé dokumentační středisko nezávislé literatury” di Scheinfeld, in Baviera, con il sottotitolo “Čtvrtletník Československého dokumentačního střediska nezávislé literatury” [“Trimestrale del Centro di documentazione cecoslovacca di letteratura indipendente”]. Il suo scopo principale era quello di raccogliere e fornire informazioni sulla letteratura ceca indipendente, soprattutto su quella samizdat. Acta veniva redatta da Jan Vladislav con la collaborazione di Jiří Gruša e Vilém Prečan; usciva nelle versioni ceca e inglese, che si differenziavano leggermente dal punto di vista dell’aspetto grafico (il redattore della versione inglese era il politologo e filosofo londinese John Keane).
Oltre a saggi che si occupavano della produzione letteraria indipendente (ricordiamo ad esempio quelli di Marketa Goetz-Stankiewiczová, Milan Jungmann, Eva Kantůrková, Milan Šimečka, Paul Wilson), la rivista Acta presentava anche elenchi bibliografici di edizioni samizdat (si veda ad esempio Nové cesty myšlení, un tentativo di elencare le “pubblicazioni” della casa editrice samizdat “Petlice”, con una prefazione di Ludvík Vaculík) e di riviste (ricordiamo l’elenco di Vilém Prečan e di Lubomír Martínek e la bibliografia della serie di raccolte della rivista Historické studie nei numeri 5-8/1988), nonché recensioni di libri e riviste samizdat. Nella rivista Acta pubblicavano, celandosi dietro una cifra, anche autori che vivevano in Cecoslovacchia (si trattava spesso di testi presi da periodici samizdat, soprattutto da Kritický sborník). Nel corso della prima annata ci si è occupati in modo particolare del progetto chiamato “Spisy Jana Patočky”, preparato da Jiří Němec (nella discussione sono intervenuti anche Erazim Kohák, Josef Novák e Jan Vladislav). La seconda annata ha prestato invece un’attenzione particolare al simposio “Československo 1988”, la cui realizzazione a Praga è stata bloccata dalla polizia segreta, e al tema gli intellettuali e il potere (ricordiamo, tra gli altri, i contributi di Václav Havel e Jacques Rupnik).
La rivista Acta è stata chiusa con il numero 9-12/1989 redatto da Jan Vladislav in collaborazione con Vilém Prečan e che fornisce un quadro dei cambiamenti politici avvenuti in Cecoslovacchia dal gennaio al marzo 1989. Il volume intitolato Horký leden v Československu è stato dato alle stampe nel dicembre 1989 ed è stato distribuito fino al 1990, così come la sua ristampa preparata dalla casa editrice “Novinář” a Praga.
[L. Formanová, J. Gruntorád, Michal Přibáň, Exilová periodika. Katalog periodik českého a slovenského exilu a krajanských tisků vydávaných po roce 1945, Praha 2000, p. 125]
Traduzione a cura di Stefania Mella