Nové obzory
(1980-1989)
Scheda informativa
Si tratta di una rivista letteraria e socio-politica di orientamento conservatore pubblicata a partire dal 1980 a St. Gallen, in Svizzera, da un gruppo redazionale cappeggiato da Mikuláš Lobkowicz (il suo nome compare dal numero 12-13/1985). La funzione di redattore responsabile veniva ricoperta da Felix Uhl, alla preparazione di alcuni numeri prese parte anche Rio Preisner e, per il numero 2-3/1981-82, anche Miroslav Novák. I membri del gruppo redazionale furono successivamente Ivan Diviš (solo nel 1980), Jiří Malášek (dal 1981), Vladimír Peška, Jaroslav Vrzala e Jiří Zavřel; a partire dal numero 4/1982 i membri del circolo redazionale non sono stati più indicati.
La rivista Nové obzory usciva con il sottotitolo “Časopis pro českou národní a duchovní obnovu” [“Rivista per il rinnovamento nazionale e spirituale ceco”] e con la sua corrispettiva traduzione in francese, tedesco e inglese; pubblicava soprattutto studi politici e storico-politici, ma anche articoli filosofici, religiosi e occasionalmente anche politico-economici (tra i principali autori ricordiamo, tra i vari, Jan Beneš, Jaroslav Dresler, Stanislav Hofírek, Bohdan Chudoba, Josef Kalvoda, Adolf Klimek, Mikuláš Lobkowicz, Ján Mlynárik, Luděk Pachman, Rio Preisner, Jan Renner – si veda il saggio apparso nel numero 23-24/1988 intitolato “Únor 1948: Českoslovenští studenti v boji za demokracii” –, Věra Stárková, Jan Strakoš, Luboš J. Šourek, Felix Uhl – ricordiamo il suo “Editorial” introduttivo, apparso a partire dal numero 7/1983 – ed Emil Valášek). La redazione prestava un’attenzione particolare anche alla letteratura, presentando testi in prosa e poetici originali (ad esempio di Jan Beneš, Jiřina Fuchsová, Ivan Jelínek, Libor Koval e Rio Preisner), nonché ricordi di autori scomparsi (come František Hrubín e Jan Zahradníček), recensioni (ad esempio nel numero 16-17/1986 Rio Preisner ha scritto sulla trilogia “…a bude hůř” di Jan Pelc) e interviste (ricordiamo quella ad Alexandr Solženicyn nel numero 1/1981). Nella rubrica “Zaškrtli jsme” la redazione ha inserito stralci di testi e di interviste pubblicati altrove; dal numero 14-15/1986 è stata pubblicata a puntate la prima versione dei ricordi di Jan Beneš intitolati “Indolence”, mentre nel numero triplo 18-20/1987 è stato pubblicato “Nezávislý sociologický průzkum v ČSSR”. La rubrica “Souhrn kolektivní moudrosti” presentava citazioni tratte da testi apparsi dopo il febbraio 1948 e scritti da esuli cecoslovacchi, mentre la corrispondenza dalla Cecoslovacchia è contenuta nella rubrica “Z domova” e come fonte d’informazione sulla situazione in Cecoslovacchia la redazione usava il periodico samizdat Informace o cirkvi.
La rivista Nové obzory veniva pubblicata con una periodicità irregolare; nel 1980 è uscito un numero speciale privo di numerazione, mentre il primo numero effettivo è apparso l’anno successivo. Negli anni 1985 e 1988 uscirono due numeri speciali in lingua straniera e la rivista è stata poi chiusa dal numero doppio 27-28/1989, che presentava un allegato separato, intitolato “Otevřený dopis redakci Svědectví”, opera di Rio Preisner.
[L. Formanová, J. Gruntorád, Michal Přibáň, Exilová periodika. Katalog periodik českého a slovenského exilu a krajanských tisků vydávaných po roce 1945, Praha 2000, pp. 234-235]
Traduzione a cura di Stefania Mella