Perspektivy
(1961-1966)

Scheda informativa
Si tratta di un almanacco semestrale culturale dell’esilio pubblicato a New Yorku da František (Frank) Švehla. Il titolo Perspektivy si rifà a un saggio di Otakar Březina; il primo numero uscì nel maggio 1961 e all’inizio veniva pubblicato due volte all’anno. Il redattore dei primi sei numeri è stato Ladislav Radimský, nel settimo numero il redattore non è stato riportato, mentre l’ottavo e ultimo numero è stato redatto da František Třešňák. Il nucleo dell’almanacco Perspektivy era formato da riflessioni, saggi e studi inseriti nella rubrica “Průhledy a průlomy”. Gli autori si occupavano della situazione politica e sociale del mondo dell’esilio (ricordiamo, ad esempio, il saggio “Filosofie exilu” pubblicato da Věra Stárková nel numero 1/1961, oppure i contributi di Marie Dolanská e Miroslav Rašín), dello sviluppo politico-culturale in Cecoslovacchia (citiamo, tra i vari, l’articolo di Zdeněk Jasný intitolato “Jak se žije a myslí na českých vysokých školách?”, apparso nel numero 4/1962, oppure il saggio “Kafka opět v Praze” pubblicato da Ladislav Radimský nel numero 6/1963), delle più svariate questioni filosofiche e psicologiche (tra i vari autori ricordiamo Václav Hlavatý, Zdeněk Pícha, Ladislav Radimský – comparso anche sotto lo pseudonimo di Petr Den –, Věra Stárková, Karel Vrána – con lo pseudonimo di Pavel Želivan), di tematiche storiche e giuridiche (come ad esempio Čestmír Ješina e Alois Rozehnal) e di questioni estetiche (primo fra tutti Jan Čep). Personalità come Jaroslav Jíra e Jaromír Měšťan si sono interessate anche alle arti figurative. La saggistica e la critica letteraria dell’esilio è stata rappresentata soprattutto negli studi di Pavel Javor (nel numero 8/1966 ha pubblicato con il suo vero nome - Jiří Škvor – il saggio “Máchův Máj – prubířský kámen české poezie”), Jiří Kárnet (si veda ad esempio il saggio “Třikrát o americké literatuře” apparso nel numero 1/1961), Zdeněk Němeček, Robert B. Soumar (ad esempio l’articolo “Alois Jirásek a komunisté” pubblicato nel numero 7/1964). Nel numero 6/1963 l’almanacco Perspektivy ha pubblicato sette lettere scritte in tedesco del poeta slesiano Petr Bezruč e indirizzate a Johannes Urzidil con un commento da parte del destinatario scritto in occasione del quinto anniversario della morte di Petr Bezruč. L’almanacco Perspektivy ha dedicato inoltre ampio spazio alla rubrica di recensioni “Kritické poznámky”: le personalità che pubblicavano in questa rubrica non si interessavano solo alla letteratura politologica e alla saggistica pubblicata in esilio, ma saltuariamente prestavano attenzione anche ai titoli usciti in patria. Il principale autore di questa rubrica è stato senz’altro Ladislav Radimský (che ha utilizzato nella maggior parte dei casi lo pseudonimo di Petr Den); successivamente hanno fornito i loro contributi anche altre personalità, tra cui Vilém Brzorád, Boris Čelovský, Pavel Javor, Antonín Kratochvil (nel numero 5/1963 ha pubblicato ad esempio recensione dei primi due volumi dell’importante lavoro “Dějiny české literatury”, curato dall’Accademia delle scienze); alcune recensioni sono state firmate con una cifra o sono uscite addirittura in modo del tutto anonimo. La produzione originale dei poeti dell’esilio è apparsa nella rubrica “Z nových českých veršů” (citiamo, tra i vari, Gertruda Goepfertová-Gruberová, Pavel Javor, Ivan Jelínek, František Listopad, Josef Martínek, Milada Součková e Robert Vlach), mentre František Listopad, con le sue traduzioni dei poeti francesi Jean Follain e René Char, ha presentato ai lettori la poesia straniera contemporanea. Testi in prosa originali sono stati pubblicati solo da Petr Den, František Listopad e Bedřich Svatoš. I materiali polemici e che intendevano aprire una discussione sono invece apparsi nella rubrica “Rozhovory”. Il cambiamento della redazione nel numero 8/1966 ha apportato delle modifiche anche nell’organizzazione delle rubriche, tuttavia dopo questi cambiamenti non uscì nessun altro numero. La concezione dell’almanacco Perspektivy è stata poi riutilizzata da Ladislav Radimský nel suo trimestrale Proměny, che ha redatto dal gennaio 1964 fino alla sua morte nel 1970. All’almanacco Perspektivy si è ricollegata anche, nell’aspetto grafico, la rivista trimestrale di politica Perspektivy socialismu, pubblicata dal 1971 al 1973 (l’editore era Frank Švehla, il redattore capo Blažej Vilím).
[L. Formanová, J. Gruntorád, Michal Přibáň, Exilová periodika. Katalog periodik českého a slovenského exilu a krajanských tisků vydávaných po roce 1945, Praha 2000, p. 287]
Traduzione a cura di Stefania Mella