Vídeňské svobodné listy
(dal 1946)
Scheda informativa
Si tratta di una rivista di carattere giornalistico della minoranza ceca e slovacca che viveva in Austria. La rivista Vídeňské svobodné listy ha cominciato a uscire a Vienna nel 1946 con il sottotitolo “Orgán rakouský Čechů a Slováků”, divenuto più tardi “Týdeník Menšinové rady české a slovenské větve v Rakousku”. Il primo editore è stato Jakub Starý; successivamente la rivista è stata pubblicata dalla “Menšinová rada české a slovenské větve v Rakousku”, mentre negli anni 1988-1996 dal “České srdce, československá sociální péče v Rakousku”.
Il primo caporedattore è stato František Pakosta, ma nel 1948, assieme a una parte della redazione, decise di appoggiare il regime comunista in Cecoslovacchia, abbandonando quindi la redazione della rivista e fondando il settimanale filo-comunista Vídeňské menšinové listy. Per questo motivo nel 1948 František Pakosta venne sostituito dal poeta e scrittore Josef Petrů, che a sua volta abbandonò la funzione di caporedattore nell’aprile 1952. Il suo ruolo venne ricoperto da Jaroslav Kýbl (usava lo pseudonimo di Jaroslav Benda), mentre dal 1 giugno 1954 al 30 novembre 1987 a capo della rivista ci fu Josef Jonáš. Dal dicembre 1988 al febbraio 1992 il caporedattore fu Jan Krupka e il 1 marzo 1992 venne sostituito da Zdeňka Dostálová. Dall’aprile 1993 a capo della rivista c’è Jindřich Brázdil, che per un breve periodo ha operato in collaborazione con due membri del consiglio redazionale, Karel Matal e Jindřich Foltin.
La rivista Vídeňské svobodné listy forniva soprattutto informazioni sulla vita della minoranza ceca e slovacca residente a Vienna (queste notizie venivano pubblicate per lo più nelle rubriche “Menšinový život” e “Spolkové zprávy”) e fino al 1989 è sempre stata in conflitto con simpatizzanti filo-comunisti cechi e slovacchi che vivevano nella capitale austriaca. In alcuni periodi prevalevano le notizie politiche, soprattutto i commenti relativi ai cambiamenti politici in Cecoslovacchia. Dopo il 1989 la rivista Vídeňské svobodné listy ha cominciato a presentare, accanto alle notizie provenienti dalla Cecoslovacchia, alle informazioni delle iniziative di molte associazioni ceche presenti a Vienna e alle notizie relative all’associazione Sokol pubblicate nella rubrica “Hlas Sokola”, anche pubblicistica di vario tipo, nonché annotazioni e curiosità (ricordiamo, ad esempio, la rubrica “Četli jsme za vás”); venivano pubblicati inoltre stralci tratti dalla stampa cecoslovacca e dall’esilio.
La rivista usciva all’inizio come settimanale e a partire dal 1984 come quindicinale con il sottotitolo “Čtrnáctidenník Menšinové rady české a slovenské větve v Rakousku”. Secondo quanto affermato da Duben la rivista è uscita in una tiratura di 5000 copie nel 1962, mentre la tiratura attuale non è nota.
[L. Formanová, J. Gruntorád, Michal Přibáň, Exilová periodika. Katalog periodik českého a slovenského exilu a krajanských tisků vydávaných po roce 1945, Praha 2000, pp. 216-217]
Traduzione a cura di Stefania Mella