PhD Students XXXIX ciclo

email: fatmaelzahraaemadhanafyabdou.abdalla@studenti.unipd.it
Relatore: Elisabetta Selmi

Interessi di ricerca
Letteratura italiana moderna e contemporanea; Letterature comparate; Letteratura di viaggio; Studi post-coloniali; Studi femministi.

L’Oriente al femminile: diari e memorie di viaggiatrici italiane dell’Ottocento
Il mio progetto di ricerca intende mettere in discussione il topos del viaggio femminile in Oriente e il suo rapporto con l’imagologia e con la rappresentazione dell’"alterità", attraverso lo studio dei diari e delle memorie di quattro viaggiatrici italiane dell'Ottocento. L’approccio metodologico si basa sull’analisi dei resoconti di viaggio femminili alla luce della critica post-coloniale e femminista, individuandone i momenti di continuità e di rottura con la tradizione orientalista e le teorie femministe.

email: luanalucia.ascone@phd.unipd.it
Relatore: Maria Veronese

Interessi di ricerca
Letteratura cristiana antica; Ascetismo in età tardoantica; Storia dell’esegesi biblica; Monachesimo; Fortuna dei classici.

‘Scripta Virgo’: Maria, libro e lettrice
Il progetto mira a investigare l’origine tardoantica dell’iconografia di Maria lettrice delle Scritture mediante la traduzione, l’analisi e il commento di un corpus di opere di autori greci e latini (Clemente Alessandrino, Origene, Epifanio di Salamina, Atanasio, Ambrogio, Gerolamo). Nel corso della ricerca, saranno preliminarmente analizzate le modalità in cui la madre di Gesù è rappresentata come supporto scrittorio (tavoletta, foglio di papiro, libro) contenente il Logos; si osserverà in seguito come, perché e in quali contesti, da contenitore passivo, Maria diventi lettrice, interprete ed esegeta delle Scritture, e quali opere profane abbiano preparato questo passaggio. Infine, si indagherà se e in quale misura tale immagine diventi un’arma per criticare coloro che non condividono l’interpretazione e le dottrine degli autori che l’hanno sviluppata. L’analisi dei testi mostrerà tanto l’impatto di Maria lettrice sull’esegesi, quanto le esigenze e i bisogni che questa immagine soddisfa su un piano culturale, sociale e storico.

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email: rachele.bergamo@phd.unipd.it
Relatore: Relatore: Antonella Duso

Interessi di ricerca
Storia della grammatica latina, esegesi e commentari tardoantichi, storia della lingua latina, etimologia, letteratura augustea, storia delle grammatiche arabe in Europa.

Donato e l’evoluzione storica della lingua: un’indagine su vetustas e ἀρχαϊσμός nel Commentum Terenti
Il progetto intende studiare il tema dell’evoluzione storica della lingua nel Commentum Terenti di Elio Donato, attraverso un’indagine sulle categorie di vetustas e ἀρχαϊσμός. I passi che evidenziano la presenza di elementi della lingua dei veteres nei versi terenziani verrann o censiti e classificati in base agli ambiti di competenza del grammatico (ortografia, morfologia, sintassi, lessico ed etimologia, stile). L’analisi dei passi sarà sviluppata su più piani: esame delle parole chiave legate alla vetustas e delle citazioni d’autore; studio storico linguistico di fenomeni e termini associati all’uso dei veteres, per valorizzare la sensibilità di Donato all’evoluzione diacronica della lingua; confronto con la tradizione erudita e grammaticale latina, per individuare elementi di continuità e novità rispetto al dibattito precedente o coevo e verificare l’influenza dell’opera sui grammatici posteriori. Il sondaggio sulla produzione grammaticale tardoantica vuole far interagire generi diversi per far emergere la reciproca influenza tra manuali e commentari ed evidenziare il ruolo dell’esegesi come campo di applicazione delle competenze del grammaticus . Il progetto intende, dunque, mettere in luce caratteristiche e obiettivi dell’approccio di Donato e cogliere le linee di sviluppo del la riflessione antica e tardoantica sulla lingua dei veteres.

email: federico.carboni.1@studenti.unipd.it
Relatore: Maria Veronese

Interessi di ricerca
Letteratura cristiana antica; Letteratura latina; Poesia cristiana latina.

Un commento all’inno XII del Cathemerinon
Il progetto di ricerca mira a proporre un commento sistematico dell’Hymnus Epiphaniae, il dodicesimo componimento del Cathemerinon. Tale commento sarà preceduto da un’ampia introduzione e da una nuova traduzione in lingua italiana; non appare necessario, invece, approntare una nuova edizione critica. In particolare, nel commento dei passi, si rivolgerà l’attenzione a possibili confronti fra Prudenzio e le sue fonti – tanto classiche quanto cristiane – e alla ricezione dei versi prudenziani negli autori medievali, nella liturgia e nelle edizioni commentate dal Cinquecento in poi. Data l’importanza degli episodi biblici narrati nell’inno (l’Epifania e la strage degli innocenti), si prenderà in considerazione la produzione omiletica tardoantica e altomedievale, per operare opportuni confronti tra omelie, fonte biblica e testo poetico prudenziano. Nell’introduzione, saranno trattati aspetti di carattere generale: l’argomento dell’inno, il suo legame con la liturgia e la scelta del metro nell’ambito della complessa struttura compositiva del Cathemerinon.

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email: giacomo.costa.4@phd.unipd.it
Relatore: Francesca Gambino

Interessi di ricerca
Filologia romanza; Letteratura franco-italiana; Roman d’Alexandre; Romanzo medioevale francese; Lemmatizzazione; Annotazione automatica; Digital Humanities.

Per un’annotazione linguistica automatica di testi medioevali franco-italiani. Edizione e lemmatizzazione del Roman d’Alexandre del ms. Venezia, Biblioteca Museo Correr, Correr 1493
L’obiettivo di questo progetto di ricerca dottorale è quello di presentare una nuova edizione critica della versione franco-italiana del Roman d’Alexandre medioevale conservata al Museo Correr di Venezia (Correr 1493). In una seconda fase del lavoro, su questo testo verrà sperimentato un sistema automatico (o semi-automatico) di modellizzazione e marcatura digitale destinato alla lemmatizzazione di testi medioevali linguisticamente ibridi. L’ibridismo rende particolarmente complesso il processo, tanto che a oggi non è ancora disponibile una proposta standard di annotazione specifica. Il lavoro si concentrerà, dunque, nell’adattamento di processi già esistenti alla complessa granularità del sistema linguistico dei testi franco-italiani medioevali. I risultati della lemmatizzazione saranno utilizzati per lo sviluppo di un glossario legato al testo, in cui le forme mescidate verranno analizzate non solo sotto l’aspetto morfologico, ma anche grafico, sintattico, fonetico e semantico. Infine, i dati raccolti verranno rappresentati tramite un’edizione critica digitale (scholarly digital edition), in cui sarà possibile interrogare le voci direttamente dal testo edito.

email: francesca.furlan.4@phd.unipd.it
Relatore: Annalisa Oboe

Interessi di ricerca
Postcolonial Studies; African Literatures in English; Contemporary African Diaspora; Novel of Formation; Cartographies; Transculturalism.

Towards a Transcultural Cartography of Becoming: Coming-of-Age Narratives of the Contemporary African Diaspora
This research project is located within the field of Postcolonial Studies and contributes, in particular, to the study and dissemination of Contemporary, African, Diasporic Literatures in English. Specifically, through the study of Coming-of-Age Narratives written by authors of the Contemporary African Diaspora, this project will aim to map the process of “becoming” of transcultural, diasporic subjects. Most importantly, this project wishes to address how the conceptualization of formation and maturity are enriched and complicated by transcultural upbringings, leading to a reflection on what current representations of youth can uncover about contemporary culture and society at large. To best approach such a complex landscape, this project will use as framework the work of “mapping,” as outlined by Rosi Braidotti in her Nomadic Theory. The final aim of this project is, therefore, to produce a literary Cartography that, by critically engaging with the space and time inhabited by these transcultural, diasporic subjects, is able to outline both the restrictive power (potestas) of hegemonic structures on the subjects’ formation but also, importantly, the subjects’ agency (potentia) within those very same structures.

email: fabiana.garofalo@phd.unipd.it
Relatore: Franco Tomasi

Interessi di ricerca
Letteratura rinascimentale; Epistolografia; Novellistica; Critica testuale; Teoria dei generi; umanistica digitale.

Le forme brevi narrative nell’epistolografia rinascimentale: il caso delle lettere-novelle di A. F. Doni
Il progetto mira a un’indagine sul destino della forma narrativa breve, e della novella in particolare, nel Cinquecento, quando è ospitata nel genere letterario dell’epistolografia. La vitalità delle forme brevi nel corso della stagione rinascimentale va infatti ben oltre il loro genere tanto da costituire una delle caratteristiche fondanti della civiltà della conversazione. Il progetto intende indagare, mediante la costituzione di un ben definito corpus, la particolare predisposizione dell’epistolario di Anton Francesco Doni ad aprirsi in maniera originale a territori narrativi fino ad allora poco battuti dal genere. Lo studio si propone di (i) verificare come l’inserto novellistico si interseca nell’architettura complessiva del genere che lo ospita e che ruolo esercita nel reticolo dell’epistola, (ii) risalire agli ipotesti a cui A.F Doni attinge per i suoi racconti intercalati, infine, (iii) valutare in che rapporto il fenomeno si colloca con l’evoluzione dei due generi sottoposti al processo di contaminazione: novellistico ed epistolografico. L’originalità dell’indagine proposta risiede nella sua versatilità. Il progetto presenta una natura ibrida, caratterizzata dall’incontro tra critica tradizionale e innovative dinamiche digitali. È, infatti, prevista l’elaborazione di un prodotto digitale con la messa in rete del corpus delle epistole del Doni.

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email: lidan.gong@phd.unipd.it
Relatore: Maria Grazia Busà

Interessi di ricerca
Non-verbal communication; Intercultural communication; Chinese culture; Italian culture.

How the non-verbal language affect communication of Chinese living in Italy
The aim is trying to figure out what are the possible causes of miscommunication and misunderstanding and the same time maybe causes of prejudice and stereotyping.This project will mainly focus on how non-verbal language works during communication process, particularly with regard to gaze, use of gesture and facial expressions. The idea is to collect data by getting in contact with the large Chinese population in Padova and to study 1st and 2nd generation Chinese speakers in Padova. The participants will be Chinese people who work in restaurants, shops or work as drivers, ect. Data, in the form of interviews and observations, will also be collected in in Italian schools to investigate how differences in the use and interpretation of gaze, gesture and facial expressions between the Italian teachers and Chinese students may be misinterpreted and cause miscommunication. People from different cultural background are cultivated by their particular culture. But culture is always hidden, vague, and not easy to be recognized. Thus failures in cross-cultural communication occur frequently. Therefore, the main theme of this study-correctly analyzing the cultural contextual factors behind non-verbal communication is particularly important.

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email: albina.kildeeva@phd.unipd.it
Relatore: Emanuela Sanfelici

Interessi di ricerca
Comparative Linguistics, Language Acquisition, Pragmatics, Morphosyntax.

Structural and Functional Change of Free Indirect Speech in English, German and Russian Languages on the Material of Novels of the 20th and 21st Centuries
The research project aims to analyze the structural and functional specifics of the development of free direct speech as a relatively young type of transmission of someone else’s speech in the German, Spanish and Russian languages. The work will clarify the status of free indirect speech and prove that it is an independent type of transmission of someone else’s speech, carrying out its development in the German, Spanish and Russian languages receives a structural and grammatical design and has a semantic originality when functioning in the literary texts of the 20th and 21st centuries.

email: sabineruth.maerlaender@unipd.it
Relatore: Cecilia Poletto

Interessi di ricerca
Linguistica, Sintassi, Morfologia, Opzionalità, Pragmatica.

Si and its companions: looking for the thread unifying all its uses across Romance
Inspecting si Many Indo-European languages make eager use of a morpheme resembling the reflexive morpheme also in constructions that are apparently not reflexive at all. They cover quite a large variety of meanings, by and large they work in the same fashion in the Romance varieties. Yet, Portuguese reveals cross-linguistic differences: In the past decades, SE has shown to be omitted often, with a growing tendency, Brazilian Portuguese often already favouring omission. The research question I intend to pursue is: How come the different properties and functions SE has are reflected by the same morphological marker within and across languages? What are the core cases of SE? Does its variable distribution correlate with other independent properties of the various languages. e.g. their path into existence? I aim to find the thread that links all uses of SE. Identifying which of its functions across Romance form the core and which ones display more volatility will be my first objective, alongside identifying their correlating factors. I will do so by comparing Italian (displaying an ample range of SE constructions) and Portuguese (less instances and more variation). I will investigate varieties and dialects under the umbrella of these two languages to help me gain further insights. One phenomenon that I intend to inspect thoroughly is the optionality of SE in certain Portuguese constructions and what factors motivate and constrain it through a historical approach combined with new experimental data. Once central point will be to group the constructions with optional/disfavoured SE and to see if other phenomena help establish this group across and beyond Romance.

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email: serena.malatesta@phd.unipd.it
Relatore: Davide Cappi

Interessi di ricerca
Italianistica; Letteratura italiana; Ricezione Dantesca; Filologia digitale; Digital Humanities; Edizione critica digitale; Fonti classiche; Musica; Cultura Visuale.

Edizione scientifica digitale dei volgarizzamenti del commento dell’Anonimo Latino alla Commedia
Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare un’edizione critica digitale dei volgarizzamenti del corredo esegetico della Commedia oggi noto con il nome di Chiose Latine o Anonimo Latino. Il lavoro mira a dare dimostrazione dell’applicazione dei metodi e degli strumenti delle digital humanities per la realizzazione delle digital scholarly editions ed entrare nella costellazione di studi che indagano la fortuna di uno dei più antichi sistemi esegetici latini. L’analisi riguarda altresì i rapporti con l’ipotesto latino e la funzione del volgarizzamento come testimonianza dell’autorità e della diffusione dei commenti, nell’ottica di una più ampia fruibilità del poema dantesco e dell’irrinunciabilità all’interpretazione della Commedia. Lo scopo è rendere disponibile digitalmente un anello fondamentale dell’esegesi tre-quattrocentesca e di aprire nuove prospettive di comunicazione scientifica del lavoro filologico.

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email: anna.mantovani.1@phd.unipd.it
Relatore: Alberta Novello

Interessi di ricerca
Italian as a Second Language; Italian for Specific Purposes; Language Learning Strategies; Second Language Acquisition; Interlanguage.

Instructed Second Language Acquisition: Teaching Strategies for Italian as L2 with Adolescents in Secondary Schools with a High Presence of Foreign Students
This research project aims to contribute to the teaching and learning of Italian as a Second Language (L2) for adolescent foreign students in secondary education. This period is particularly critical, recording the highest percentage of non-admissions to subsequent classes, as reported by MIUR (2023). Recent data from the European ELET indicator reveals that the school dropout rate among foreign learners in Italy is one of the highest in Europe, standing at 35.4% (Agia 2022). Considering these circumstances, this study will encompass research conducted in countries both within Europe and beyond, particularly those leading in Instructed Second Language Acquisition. The primary focus will be on identifying the Language Learning Strategies (Companion Volume 2020) that facilitate Second Language Acquisition during this sensitive period, along with an exploration of research conducted in guided and mixed learning environments. Building upon the theoretical evaluation, the research project will outline strategies and materials to be developed for study purposes. The objectives are twofold: i) To enhance the quality of L2 Italian classroom instruction in secondary schools with a high concentration of foreign students, to prevent school dropout and academic disengagement, aligning with the goals outlined in Investment 1.4 of the PNRR. ii) To broaden the spectrum of educational materials for Italian L2, specifically designed for study purposes and capable of leveraging strategies within Instructed Second Language Acquisition.

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email: ivana.miatto@studenti.unipd.it
Relatore: Valentina Gallo

Interessi di ricerca
Epistolari del Settecento, critica e storia dell’arte, archivi e biblioteche.

Migliori pratiche di comunicazione della PA e restituzione al pubblico: come comunicare le risorse degli archivi d’autore
Oggetto di ricerca è l’epistolario di Francesco Algarotti (Venezia 1712- Pisa 1764) al fratello Bonomo, un consistente ed ancora in gran parte inedito archivio d’autore, conservato principalmente presso la Biblioteca Comunale di Treviso e la Biblioteca Reale di Torino. Finalità del progetto sono: - restituzione alla comunità scientifica dell’archivio d’autore, sia in versione digitale che in versione cartacea commentata; - restituzione, ad un pubblico più ampio e non solo di addetti ai lavori, dell’epistolario, mediante l'organizzazione presso la Biblioteca Comunale di Treviso, compatibilmente con la disponibilità di strumenti e mezzi dell’ente conservatore, di una mostra interattiva ed immersiva (Algarotti Experience), che dia risalto agli aspetti poliedrici della cultura e del modus vivendi della società del Settecento. Si auspica che il progetto possa contribuire a: • valorizzare il patrimonio documentale delle nostre istituzioni pubbliche • favorire, con le collezioni digitali, l'accessibilità degli utenti a risorse documentarie fisicamente lontane, preservando lo stato di conservazione degli autografi • incentivare la rete di collaborazioni tra Istituzioni Universitarie e Biblioteche pubbliche.

email: greta.mozzato@phd.unipd.it
Relatore: Davide Bertocci

Interessi di ricerca
Linguistica storica; Linguistica teorica; Linguistica tipologica; Morfologia; Etrusco.

Il sistema verbale dell’etrusco
Il progetto si pone come obiettivo lo sviluppo di uno studio sistematico del verbo etrusco. L’etrusco è una Restsprachen attestata a partire dalla fine dell’VIII secolo a.C. fino al I secolo d.C. da un corpus di circa 12.000 iscrizioni. A seguito di una preliminare raccolta dei dati condotta a partire dal corpus, si procederà all’analisi della morfologia verbale che si manifesta nelle iscrizioni. La segmentazione delle forme verbali avverrà a partire dal raggruppamento di tutte le forme attestate riconducibili ad una medesima base, tenendo conto di fattori quali il carattere (tendenzialmente) agglutinante della lingua etrusca e di fenomeni fonetici che possono aver reso meno evidenti i confini tra morfemi. Successivamente si procederà all’individuazione delle categorie verbali pertinenti al sistema e desumibili dall’interpretazione dei contesti di utilizzo delle forme verbali e dall’analisi linguistica delle stesse. Lo studio si avvarrà delle teorie e dei metodi della linguistica teorica, storica e tipologica. A conclusione del progetto, si prevede di ottenere un quadro del sistema verbale etrusco quanto più possibile completo, entro i limiti imposti dalla ristrettezza del corpus e coerente con quanto è noto in ambito tipologico sul funzionamento dei sistemi verbali delle lingue del mondo.

email: alessandra.perongini@phd.unipd.it
Relatore: Sergio Bozzola

Interessi di ricerca
Stilistica e Metrica; Storia della Lingua Italiana; Italianistica; Letteratura Italiana del Novecento; Saggistica.

Fra l’opera e il mondo. Per uno studio formale di Franco Fortini saggista e critico (1957-1993)
Il progetto mira ad allestire, attraverso i metodi della critica stilistica e della linguistica italiana, uno studio formale complessivo dell’opera saggistica di Franco Fortini. Saranno prese in esame le principali pubblicazioni in volume a partire da Dieci inverni 1947-1957. Contributi ad un discorso socialista (1957) fino a Attraverso Pasolini (1993). L’indagine si concentrerà sull’analisi dei principali campi lessicali caratterizzanti Fortini saggista, prestando particolare attenzione alla costante permeabilità tra diversi linguaggi e codici espressivi. Accanto al lessico, la ricerca verterà quindi sull’esame delle strategie retoriche e figurali e delle strutture sintattiche. Lo studio formale degli scritti letterari e lato sensu politici dell’autore avrà tra i suoi obiettivi quello di tentare una definizione della forma saggio fortiniana, riflettendo sulla compresenza di diversi generi, posture e tipologie testuali. Data l’ampiezza dello spettro cronologico abbracciato, si guarderà anche all'evoluzione diacronica degli aspetti osservati, in correlazione con il contesto più generale del dibattito critico italiano sul saggio novecentesco.

email: alice.salion@phd.unipd.it
Relatore: Annalisa Oboe

Interessi di ricerca
Postcolonial and Decolonial Studies, Decolonial Feminism, Ecofeminism, Diaspora Studies, Indigenous Studies, Indigenous Resurgence, Indigenous Futurism, Contemporary Canadian Literature, Gender Studies, Queer Studies, Border Studies, Ecocriticism, Environmental Racism.

Autrici Bipoc nel Memoir canadese anglofono contemporaneo: un’indagine femminista decoloniale
The project aims to research diasporic literary expressions within Anglophone memoirs and autobiographical essays by non-white Canadian women writers over a timeframe spanning the past decade. The investigation seeks to contribute to a more faithful and articulate portrayal of these women's voices through a practice of decolonial feminist inquiry, a contemporary contribution to the historical critical work of Global South feminism. The reformulation of Angela Davis' concept of "intersectionality of movement" into literary "relational solidarities," i.e., strategies which (re)generate modes of knowledge transmission —writing, translation, activism— allows for facilitating the circulation of these stories and aiding in dynamics of epistemic reappropriation (e.g., of indigenous knowledge). The principles of Rememory by African-American author Toni Morrison and Rematriating by Indigenous Canadian writer of the Stó꞉lō nation Lee Maracle comprise the two spines supporting the methodological fabric of the work. The corpus the project draws on comprises a substantial number of memoirs and autobiographical essays by native Canadian women authors (First Nations, Métis) and first- or second-generation immigrant women (Pakistani, Tibetan, Guyanese, Japanese...). Light will be shed on the narrative means by which these writers recast their cultural kinship in the native/host country, where birth does not necessarily equate with belonging and the practice of translation mirrors a diasporic transition.

email: tommaso.testolin@phd.unipd.it
Relatore: Marika Piva

Interessi di ricerca
Contemporary French Literature, Time and Temporality, Biography Between History and Literature, Jean-Paul Sartre, Gustave Flaubert.

Jean-Paul Sartre and the temporal dimensions of biography
This project explores the temporal dimensions of biography, suggesting that the emergence of biography as a literary genre is intricately linked to the connection between historical time and the inherent time of the text. Writing is understood as a complex intersection of various temporalities —social time, historical time, and biographical time— expressed through the creation of texts. In the case of Sartre, this correlation becomes evident in his biographical works, where he endeavours to demonstrate how the “burden of history” can be overcome through one’s own temporal strategies. The concept of “situated freedom” emerges organically, entwined with the notion of style, perceived as a trace reflecting the ongoing tension between biographical and historical time. The reading of Flaubert, who crafted his distinctive style by resisting conformity to his era, prompted Sartre to introduce the concept of hystérésis —a specific form of belatedness— which becomes a lens through which Sartre analyses his own writing. This project aims to describe how the two authors cultivate a distinctive bond with time through the rhythms embedded in their texts.

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email: manfredimaria.tuttoilmondo@phd.unipd.it
Relatore: Jacopo Garzonio

Interessi di ricerca
Siciliano; Morfologia Nominale; Classi flessive; Genere; Pluralizzazione in -a; Diacronia.

Per una diacronia del genere nel siciliano
Questa ricerca si focalizza sulle caratteristiche del genere e delle classi flessive nelle strutture nominali delle varietà siciliane, adottando il framework della Morfologia Distribuita (DM). L'analisi di tipo multifattoriale abbraccia aspetti morfosintattici, semantici, fonologici e prosodici in una prospettiva diacronica e sincronica. Lo studio mira a esplorare dettagliatamente il fenomeno della pluralizzazione in -a e la sua progressiva estensione a nomi caratterizzati dai tratti [+Animato] e [+Umano], all'interno di specifiche strutture derivazionali come -uri, -aru e -uni. Si ha l’obiettivo di spiegare in modo esaustivo come il morfema -a derivato dal neutro latino, inizialmente associato ai nomi [-Animati] e ormai limitato a forme relittuali in diverse aree italoromanze, si sia invece diffuso in Sicilia con notevole regolarità e produttività, coinvolgendo strutture dai tratti semanticamente opposti. La metodologia di ricerca prevede l'analisi dei testi medievali presenti in ARTESIA, la creazione di un corpus di testi siciliani per l'età moderna e contemporanea e, infine, la realizzazione di interviste a parlanti di diverse aree al fine di investigare lo stato attuale dei fenomeni in esame.

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email: valentina.vignotto@phd.unipd.it
Relatore: Alessandro Metlica

Interessi di ricerca
Critica letteraria; Letterature comparate; Teoria della letteratura; Modernismo; Letteratura italiana.

«Verità romanzesche» in Italo Svevo: dalla mimesi dell’antagonista ai segni arcaici della crisi.
Il progetto prevede una rilettura delle tematiche chiave e delle strategie narrative della produzione di Italo Svevo, a partire dai tre romanzi, ma con un approccio monografico che prenderà in considerazione anche la novellistica e il teatro. Tale rilettura verrà condotta mediante gli strumenti critici e antropologici offerti dalla teoria mimetico-sacrificale di René Girard, paradigma poco frequentato dalla critica italiana e da intendere in senso non riduttivo. Nel preciso contesto della narrativa sveviana, la teoria mimetica entra in relazione dialettica con l'interpretazione freudiana e mette in crisi il dominio del complesso di Edipo. Si prevede inoltre di collocare l’ultimo Svevo nel quadro del romanzo modernista europeo, mettendo in luce continuità e linee di frattura con altri scrittori o scrittrici dell’epoca. Infine, verrà analizzato il ruolo e le rappresentazioni del femminile nella narrativa di Italo Svevo e, di conseguenza, all'interno della logica mimetica, dove esso costituisce il vertice passivo di rivalità tutte al maschile che tendono ad annullarne lo statuto di soggetto.