Dottorandi XXXIII Ciclo

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email: piergiovanni.adamo@phd.unipd.it
Relatore: Franco Tomasi

Interessi di ricerca
Prosa italiana del Novecento; Forme della narrativa modernista; Linguaggio della critica d’arte; Finzioni biografiche; Epistolografia.

Forme e mutazioni del racconto biografico nel Novecento italiano
L’obiettivo del progetto è indagare le modalità di ibridazione tra biografia e finzione narrativa nella forma del racconto breve nel Novecento italiano, per proporre un paragone, a livello tematico, stilistico e pragmatico, tra testi accomunati dalla capacità di coagulare la fisiologia di intere vite in formule seriali d’inesistenza. Si tratta di un lavoro di morfologia storica, indirizzato a esaminare la variazione della narrazione biografica nella nostra letteratura tramite strumenti di analisi diacronica delle forme, di critica stilistica e di ermeneutica letteraria, su un corpus di testi che comprende Narrate, uomini, la vostra storia (1942), Vita di Enrico Ibsen (1943) e Maupassant e “l’Altro” (1944) di Alberto Savinio, Contadini del Sud (1954) di Rocco Scotellaro, Vita di Samuel Johnson (1961) e Le interviste impossibili (1975) di Giorgio Manganelli, I Luigi di Francia (1964) di Carlo Emilio Gadda, Atti relativi alla morte di Raymond Roussel (1971) e Cronachette (1985) di Leonardo Sciascia, La sinagoga degli iconoclasti (1972) di J. Rodolfo Wilcock, Sogni di sogni (1993) e Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa (1994) di Antonio Tabucchi.

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email: marco.biasio.1@phd.unipd.it
Relatore: Rosanna Benacchio (Padova), Dojčil Vojvodić (Novi Sad)

Interessi di ricerca
Morphosyntax; Pragmatics; Formal Semantics; Philosophy of Language.

Dictum erit factum? Temporal and aspectual characteristics in the performative verbs of three contemporary Slavonic languages (Russian, BCS, Czech)
In this dissertation it is undertaken a semantic-based analysis of the temporal, aspectual and modal properties of four classes of performative verbs in three Slavonic languages (Russian, BCS, and Czech), both in synchrony and in diachrony. Special reference is made to much-debated questions such as the diachronic evolution of aspect (and its grammaticalization), deixis, the speaker’s epistemic stance towards the situation described, the temporal argument of the predicates, the nature of the speech act event, and the relationship between performative utterances and the morphosyntactic encoding of performative verbs. Synchronic data are gathered from both national corpora and a questionnaire, while diachronic data are gathered from a series of textual sources spanning approximately seven centuries (11th-18th century). The analysis ultimately aims at formalizing some recurrent semantic and morphosyntactic features of the performative universal.

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email: enrico.castro@phd.unipd.it
Relatore: prof. Davide Bertocci (Padova) e prof. Lorenzo Tomasin (Lausanne)

Interessi di ricerca
Dialettologia italiana; morfologia; linguistica romanza, linguistica storica; sociolinguistica.

Il condizionale nei volgari italoromanzi settentrionali: forma ed uso
Il progetto si compone di due parti, distinte e complementari: un’analisi formale e un’analisi nozionale. Lo scopo di questo progetto è, quindi, duplice: da un lato si cerca di costituire, sulla base di dinamiche di mutamento soprattutto morfologico, una sorta di sinossi comparativa della morfologia del condizionale nelle parlate volgari italoromanze settentrionali; dall’altro si tenta uno studio nozionale delle forme di condizionale, investigandone gli usi come futuro-nel-passato, come modale dell’attenuazione-dissociazione e come apodosi (talvolta come protasi) nel periodo ipotetico. Uno sguardo particolare viene dato alle forme e agli usi di condizionale nelle varietà venete antiche, in particolare in quelle dell’asse Venezia-Padova-Verona, che possiamo ricostruire a partire dai testi antichi fino al XIV secolo: consapevoli di tutte le precauzioni filologiche e del fatto che i paradigmi siano tipicamente lacunosi, l’obiettivo di questo focus è di descrivere i pattern distribuzionali dei diversi tipi di condizionale, che in queste varietà presentano una costante e complessa morfologia.

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email: dario.delfante@phd.unipd.it
Relatore: Maria Teresa Musacchio

Interessi di ricerca
Linguistica Storica; Linguistica dei Corpora; Analisi del Discorso; Sociolinguistica; Linguistica Computazionale.

Migranti attraverso il tempo e le culture: un’analisi di un corpus di articoli giornalistici incentrata sulla rappresentazione metaforica dei migranti. I casi degli Stati Uniti d’America, dell’Australia e dal 1900 al 2015
Il progetto di ricerca in questione ha come oggetto di studio la rappresentazione metaforica dei migranti nel linguaggio giornalistico. Per il progetto verranno appositamente compilati due corpora: uno relativo agli anni‘10 del XX secolo, contenenti tutti gli articoli di giornali dei quotidiani La Stampa e New York Herald Tribune relativi alle migrazioni; uno relativo agli anni ‘10 del XXI secolo, contenenti tutti gli articoli di giornali dei quotidiani La Stampa e New York Times relativi alle migrazioni. L'analisi verrà svolta secondo due prospettive. Da un lato, si effettuerà uno studio diacronico delle regolarità e delle variazioni nell'uso delle metafore per rappresentare i migranti. Dall'altro, si studieranno sincronicamente le differenze o le similarità tra i due contesti culturali nei due periodi storici sotto osservazione. Dal punto di vista metodologico, il progetto si inserisce nell'ambito degli studi CADS (corpus-assisted discourse studies), in cui i metodi quantitativi della linguistica dei corpora vengono combinati con l’approccio qualitativo dell’analisi del discorso, con il principale obiettivo di indagare tanto le ripetizioni (patterns) quanto le assenze di determinate strutture linguistiche all’interno del discorso. Inoltre, si tenterà di comprendere se ci sia o meno una regolarità nella rappresentazione metaforica all’interno del discorso giornalistico, cercando di fare luce su alcuni meccanismi di formazione delle metafore e sulla successiva cristallizzazione/morte di esse attraverso la perdita del significato metaforico dovuto alla frequenza d’uso. Il progetto investe anche una sezione relativa alla linguistica computazionale, per cui si affronterà lo studio degli errori derivanti dalla digitalizzazione di testi attraverso l'uso di software OCR. Dopo aver identificato una lista degli errori statisticamente più ricorrenti derivanti da analisi OCR dei testi sotto studio, si tenterà di proporre una serie di regole di correzione.

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email: marta.dieli@phd.unipd.it
Relatore: Luciano Bossina

Interessi di ricerca
Storia della lingua greca; Grammatica e insegnamento della lingua; Storia della Grecia moderna.

La Rivoluzione attraverso i libri di testo. L’insegnamento della lingua in Grecia tra 1797 e 1837
Il progetto si propone di mettere in luce il rinnovamento operato nel campo dell’insegnamento della lingua agli albori della Grecia moderna, attraverso lo studio delle officine culturali che veicolarono l’importazione delle teorie filologiche e pedagogiche ispirate all’Illuminismo e alla scienza moderna. Il periodo preso in esame copre un quarantennio cruciale per la nazione greca che, mediante la Rivoluzione (1821) e il profondo mutamento culturale che la accompagna, passa dalla dominazione ottomana alla costituzione dello Stato moderno (1833).
La ricerca intende analizzare la produzione dei libri destinati all’insegnamento della grammatica, indagando chi furono i protagonisti di tale rinnovamento, quali i modelli europei a cui si rivolsero, come avvenne la traduzione e l’adattamento in greco, e quanto questa operazione abbia inciso sulla formazione della lingua greca moderna e dell’identità nazionale.
L’insegnamento della lingua ha un ruolo determinante in questo processo, quale strumento di accesso all’eredità letteraria antica ed elemento di continuità su cui si fonda il riscatto della Grecia dalla dominazione ottomana e la sua ammissione nell’Europa contemporanea.

email: francesco.fasano@phd.unipd.it
Relatore: Gabriele Bizzarri

Interessi di ricerca
Letteratura ispanoamericana contemporanea; letteratura e malattia; corpo e incorporazione; identità postcoloniali; queer theory; posthuman convergence; xenofeminism; medicina narrativa; antropologia medica critica; salute globale; science and technology studies.

The hospital writes back: scritture di malattia e identità nella letteratura ispanoamericana contemporanea
L’immaginario medico e il suo oscuro rovescio, la malattia, sembrano costituire per la letteratura ispanoamericana contemporanea un inesauribile repertorio di figure e metafore a partire dalle quali si indaga in modo inquieto i margini di attuabilità di un progetto identitario sia individuale che collettivo che prova a rompere le strutture e le gabbie di un ordine normativo e omologante di cui la biopolitica sembra costituire la frontiera più estrema. Lo scopo di questo progetto sarà dunque lo studio della ricchissima fenomenologia dello “spazio di cura” nella narrativa ispanomericana degli ultimi trent’anni in quanto luogo cruciale deputato all’interferenza e all’incrocio dialettico tra le esigenze normalizzanti del gran discorso medico e la miriade di variazioni sull’incontenibile eccessività del corpo rivendicate o rivalutate come potenziale espressivo eccentrico da parte di una popolazione sempre più ingente di “malati dissidenti”.

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email: benedetta.garofolin@phd.unipd.it
Relatore: Matteo Santipolo

Interessi di ricerca
Didattica dell’italiano L2/LS; BICS e CALP; Analisi interlinguistica; Analisi manuali.

Analisi interlinguistica riguardante ItalBase e ItalStudio negli studenti con italiano come L2
Stando agli ultimi dati pubblicati dal MIUR nel 2017, il numero degli studenti con cittadinanza non italiana, nelle scuole italiane, è in costante crescita. Ciò richiede al docente nuove e aggiornate competenze in materia di glottodidattica rivolta all’italiano come lingua seconda. In particolar modo, deve predisporre una serie di attività riguardante sia l’italiano di base sia l’italiano dello studio, rivolte anche agli studenti di seconda generazione, nati in Italia. Il progetto di ricerca, focalizzato sugli studenti con cittadinanza non italiana della scuola primaria, mira ad analizzare, con l’ausilio di una griglia appositamente creata a seguito di uno studio di quelle già esistenti, i libri di testo che il mercato offre e destinati a questa categoria di utenti. Successivamente, è condotta un’analisi interlinguistica per individuare il livello linguistico degli studenti. Essa prevede lo svolgimento di un task comunicativo orale che viene registrato e analizzato utilizzando una griglia. Infine, con gli alunni più bisognosi, vengono realizzati dei percorsi individualizzati o in piccolo gruppo miranti allo sviluppo, in particolar modo, della lingua dello studio e delle microlingue delle discipline di studio.

email: marianna.liguori@phd.unipd.it
Relatore: Franco Tomasi

Interessi di ricerca
Storia e letteratura del Cinquecento italiano; epistolografia di antico regime; dissenso religioso nel Cinquecento; ecdotica dei carteggi; filologia dei testi a stampa.

Il carteggio di Vittoria Colonna: testo critico e commento
Oggetto delle mie ricerche di dottorato è l’allestimento di un’edizione critica e commentata del carteggio di Vittoria Colonna (1492-1547), ad oggi disponibile in una pubblicazione ottocentesca incompleta, non esente da insidie di ordine filologico e pressoché priva di commento. Scopo della riconsiderazione complessiva di queste lettere è offrire nuovi elementi per l’indagine biografica sull’autrice (la più importante poetessa del Cinquecento italiano, protagonista di una serie di primati senza eguali nella storia dell’editoria del tempo e ancora oggi al centro di una complessa trama bibliografica) e per la ricostruzione della rete di relazioni da lei intrattenute con le élite politiche, religiose e letterarie del tempo; in particolare, la corrispondenza di Vittoria Colonna risulta fonte di primario interesse per comprendere alcuni segmenti cruciali della storia religiosa di primo Cinquecento. L’edizione valorizzerà le diverse testimonianze autografe reperibili e muoverà da un riesame della tradizione manoscritta e a stampa delle circa trecento testimonianze superstiti. L’apparato di commento darà ragione della natura dei rapporti documentati mettendo a frutto diverse tipologie di fonti, primarie e secondarie, tra le quali spiccano quelle storiche.

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email: aureo.lustosagueriosneto@phd.unipd.it
Relatore: Emanuele Zinato

Interessi di ricerca
Comparative Literature, Literary Representation, History of Medicine and Disease.

Cholera and the Literary Imagination in Europe, 1830-1912
Epidemic diseases are events capable of profoundly influencing societies and, consequently, literature. Several studies consider the relationship between specific illnesses and their literary representation (plague, tuberculosis, etc.), however, nothing is available for Cholera. We are conducting such a study by employing methods of comparative literature and cultural history to analyze texts gathered from the European literary tradition within the time frame of 1830-1912.

email: guglielmo.monetti@phd.unipd.it
Relatore: Gianluigi Baldo

Interessi di ricerca
Filologia classica; storia degli studi; letteratura latina antica; letteratura latina umanistica; letteratura neo-latina.

La tradizione degli studi classici a Padova nel XVII e XVIII secolo: Jacopo Facciolati e l’umanesimo padovano
Il progetto di ricerca intende costituirsi come uno studio monografico sulla figura intellettuale e sulla produzione letteraria, segnatamente latina, di Jacopo Facciolati (1682-1769), cogliendola nella dimensione complessiva del tardo umanesimo padovano settecentesco, che assume i connotati unitari di vera e propria “scuola” rinomata, per gli studi latini, a livello europeo. Al fine di delineare la geografia intellettuale di questo particolare contesto verranno messe a frutto anche fonti archivistiche e manoscritte (soprattutto orazioni ed epistolari) in larga misura ancora inedite, delle quali si mira a fornire una prima rassegna esplorativa; i principali autori presi in considerazione, oltre a Facciolati, saranno Kaspar Schoppe, Ottavio Ferrari, Giacomo Giacometti, Giuseppe Rinaldi, Giovanni Antonio Volpi, Giovanni Battista Ferrari, attivi in un arco diacronico di circa centocinquant’anni tra l’Università di Padova e il locale Seminario diocesano. Tramite lo studio degli epistolari e delle riedizioni estere delle opere dei padovani, particolare attenzione verrà posta inoltre alla dimensione internazionale di cui godette tale scuola, nonché alla trama di relazioni disegnata, in seno alla Res Publica Litteraria, dai suoi esponenti. Traguardo ultimo del lavoro vorrebbe essere il far emergere in filigrana, tramite l’analisi di motivi topici ricorrenti, la dimensione degli studi classici in un’età di delicato trapasso metodologico tra la ratio umanistica da una parte, e la filologia scientifica di matrice wolfiana e l’Altertumswissenschaft dall’altra.

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email: shirine.salameh@studenti.unipd.it
Relatore: Franco Tomasi

Interessi di ricerca
Letteratura comparata.

La Città Virtuosa di Al-Farabì, e La Città del Sole di Campanella: uno studio comparato
Il progetto si occupa di fare uno studio comparato tra una delle più antiche utopie, se non la più antica, nella storia islamica: La Città Virtuosa di Alfarabi (m.950), e una delle prominenti utopie europee: La Città del Sole di Campanella (m.1634). Mostrando, in primo luogo, che il filosofo italiano sia informato del pensiero e delle opere del filosofo arabo, si cerca di tracciare i fili di convergenza tra le due opere, e di verificare se l'opera italiana prende in prestito elementi arabo-islamici, ed in quale modo questi elementi vengano eventualmente elaborati e adattati al contesto europeo-cristiano. Non ci si limita tuttavia alla mera comparazione dei testi letterari, ma si mettono in comparazione anche le circostanze storiche in cui sono state stese le due opere. Questa comparazione non si può effettuare se non riconsiderando il modo in cui l'opera araba venne concepita come utopia politica da un punto di vista occidentale negnado completamente gli elementi culturali arabo-islamici. È indespensabile pertanto riclassificare l'opera entro la fascia della filosofia religiosa, il che darà l'accesso ad una fruttuosa comparazione con l'opera italiana.

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email: ilenia.sanna@phd.unipd.it
Relatore: Michele A. Cortelazzo

Interessi di ricerca
Storia della lingua italiana, lessicografia, italiano contemporaneo, metodi quantitativi di analisi dei testi, lingue speciali (linguaggio giovanile, linguaggio politico), lingua delle traduzioni scolastiche .

Una Repubblica delle donne? Come parlano le politiche italiane
Il progetto verte sullo studio del linguaggio politico italiano relativo a quattro figure femminili emblematiche per la storia repubblicana, quali Lina Merlin, Tina Anselmi, Nilde Iotti e Emma Bonino.
La prospettiva qui adottata, in linea con i contributi già esistenti, è quella di operare sulle singole personalità di rilievo, e non sulla lingua collettiva di movimenti e partiti politici: obiettivo primario, quindi, è l’identificazione dei tratti stilistici peculiari di ogni figura proposta, attraverso la costituzione di corpora linguistici rappresentativi dell’attività e della carica istituzionale ricoperte. La metodologia di lavoro vede l’unione di un’analisi tradizionale di tipo qualitativo, di stampo retorico e linguistico, con quella quantitativa – in chiave confermativa -, con l’utilizzo di specifici software di tipo statistico.
Identificate, quindi, le specificità linguistiche di ogni politica presa in esame, si passa a una contestualizzazione volta a verificare se prevalga l’appartenenza politico-ideologica delle parlamentari rispetto ai propri leader già studiati, oppure se emergano caratteristiche idiosincratiche originali di ognuna delle personalità oggetto di studio; o se, infine, risultino delle somiglianze tra le quattro politiche, tali da permetterci di individuare una "via femminile" del discorso istituzionale.

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email: anna.trento.1@phd.unipd.it
Relatore: Luciano Bossina

Interessi di ricerca
Filologia greca, letteratura greca, storia della lingua greca, attribuzionismo, storia del cristianesimo.

Un nuovo autore dal Sinai. Edizione, traduzione e commento degli inediti del monaco Nilo
Il progetto mira all’edizione critica, tradotta e commentata, di una raccolta di lettere, apoftegmi e quaestiones et responsiones che giace inedita in svariati manoscritti greci, fra cui il Karakallou 251 (IX sec.) e il suo prezioso apografo, lo Hieros. S. Sepulchri 113. Tali scritti sono riconducibili a un autore di nome Nilo, attivo in area sinaitica tra VI e VII secolo, la cui personalità storica e letteraria fu completamente oscurata dal suo omonimo Nilo di Ancira, autore galata del IV e V secolo. Il problema dell’attribuzione e dell’authorship è quindi il cuore della ricerca. Il commento linguistico-letterario e storico-culturale è infatti volto a ricostruire nella storia del monachesimo orientale la figura di «Nilo del Sinai», autore ignoto ai moderni, stimato invece tra i più autorevoli dalla tradizione sinaitico-palestinese alla vigilia dell’invasione persiana e araba. Rilevante è inoltre l’interesse linguistico di questo inedito corpus, curiosa testimonianza della prosa colloquiale tarda in quanto connotato da vari hapax legomena e da un singolare andamento ritmico.

email: federica.vezzani@phd.unipd.it
Relatore: Geneviève Henrot, Giorgio Maria Di Nunzio (Co-supervisore)

Interessi di ricerca
Lingua e traduzione francese, terminologia computazionale, linguaggio medico, risorse linguistiche.

TriMED: banca dati terminologica multilingue
Tre precise categorie di persone si confrontano con la complessità del linguaggio medico, ciascuna con le proprie esigenze di rimedio: medici, pazienti e traduttori scientifici. Conclamata l’opacità che caratterizza la comunicazione in ambito medico tra i suoi vari attori, il presente progetto propone di elaborare uno strumento che contribuisca a porvi rimedio. Ci proponiamo di realizzare un database terminologico multilingue che possa: 1) soddisfare la comunicazione tra pari, 2) facilitare la comprensione delle informazioni da parte del grande pubblico e 3) fornire un supporto ai traduttori scientifici durante il processo di traduzione. La risorsa TriMED sarà realizzata su un nuovo modello di scheda terminologica appositamente concepito per creare un ponte linguistico fra i vari registri individuati (specialistico, semi-specialistico, non specialistico) nelle tre lingue di lavoro considerate: francese, inglese, italiano. Al fine di garantire l’interoperabilità tra risorse linguistiche e nel rispetto dei principi FAIR sulla condivisione e riutilizzo dei dati di ricerca in seno all’iniziativa Horizon 2020, TriMED sarà progettato e implementato seguendo gli standard internazionali ISO.

email: isabella.villanova@phd.unipd.it
Relatore: Annalisa Oboe

Interessi di ricerca
Contemporary women’s writing, African and diaspora literature, gender theory, postcolonial and decolonial thinking, trauma studies.

The female subject with agency: subjectivities and strategies of resistance in Anglophone African women’s writing
My research project investigates the African female subject in terms of her agency, subjectivity, and strategies of resistance, as represented in the fiction of contemporary Anglophone African women writers, such as Chimamanda Ngozi Adichie and Buchi Emecheta from Nigeria, and Tsitsi Dangarembga and Yvonne Vera from Zimbabwe. Set in various different time periods, both in Africa and in Western countries (United States and United Kingdom), the realistic and often (partly) autobiographical narratives I examine focus on women who are subjugated to the constraints of patriarchy and colonialism simultaneously, while at the same time remaining active agents who are capable of resisting or subverting these restrictions. This thesis intertwines literary, gender, and postcolonial scholarship to scrutinise the paradigms these writers use to describe and relocate the African female subject locally, nationally, and internationally, in both the real and fictional world. By discussing the novelists’ cultural and political role, I demonstrate how, through fiction, they open new windows in the ongoing debates, providing reconstructing insights into both feminist and postcolonial fields.